Missioni Consolata - Giugno 2007
Una tematica che accende il dibattito Aseguito dell'articolo «Bruciare i rifiuti? Una pessima idea» comparso sul numero di marzo, un lettore ben documentato chiama in causa gli autori. «Articolo fazioso, impostazione più ideologica che scientifica». È meglio la discarica o l'inceneritore? Gli articolisti rispondono. Spettabile redazione, ho letto con attenzione l'articolo su– gli inceneritori, riportato sul numero di marzodi MC. Peccato per l'ambi– guità con la quale è stato trattato l'argomento come risulta evidente fin dal titolo: «Bruciare i rifiuti?Una pessima idea». 62 ■ MC GIUGNO 2007 Al presente nessuno pensa agli in– ceneritori - non uso il termine termo– valorizzatori, che non piace ai redat– tori del servizio - per «bruciare i ri– fiuti», bensì a impianti per eliminare la sola parte non riutilizzabile. È pur vero che,quae là, nell'ampio servizio, si ammette anche l'eventua– lità della destinazione all'inceneri- mento del Cdr (combustibilederi– vant e dai rifiuti,meglio definibile fra– zione secca),ma l'insieme dell'arti– coloe dei numerosi riquadri,pre– senta gli inceneritori come distruttori di tutti i rifiuti,definiti «tal quale»e,di conseguenza,come produttori di ve– lenosi inquinanti. Mi è difficile credere all'esistenza di inceneritori che brucino il «tal quale», se non altro perché sareb– bero talmente inefficienti e avreb– bero tali problemi di gestione e di emissioni,da non poterfunzionare a lungo.Lo stesso inceneritore di Brescia, non di ultima generazione, non brucia il «tal quale»,ma rifiuti se– lezionati. L'inceneritore di Rho, più recente, risulta molto efficiente e con bassissime emissioni. L'inceneritore del Gerbido e gli altri allo studio in Italia dovrebbero essere non certo
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