Missioni Consolata - Giugno 2007
MISSIONI CONSOLATA ■■ ■■ ■■■ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- un dito controdi loro». Il partito di destra lsraelBeytenu, fondato dall'immigrato moldavo A– vigdor Lieberman, recentemente entrato nel claudicantegoverno 01- mert, getta benzina sul fuoco dell'e– stremismo che cresce nelle colonie, e in cui si fondono istanze economi– che e religiose. Il programma di Lieberman,del resto, riprende i pilastri dell'ideolo– gia di Meir David Kahane, una figura di riferimento per i coloni,soprattut– to aHebron.Rabbino ortodosso a– mericano e fondatore della Legadi DifesaEbraica negli Usa,Kahane è noto in Israele per aver creato il par– tito Kach, espulso dalla Knesset per razzismo, e per le sue posizioni fero– cemente anti-arabe.Kahane fu ucci– so nel 1990a NewYork da un estre– mista islamico,ma le scritte «Kahane aveva ragione»sono ancora molto diffuse in Israele e nei territori,so– prattuttodopo l'inizio della Secon– da Intifada. Kach e KahaneChai, al– tro partito fondato dai suoi seguaci, sonostati inclusi da Israele e Usa nel 1994 nella lista delle organizzazioni terroristiche dopo il massacro nella moschea di Abramo. Abu Ani, 69 anni,era n quel 29 feb– braio, rivolto verso la Mecca.«Co– minciai a sentire gli spari. Ero a terra e ci rimasi. li pavimento s'imbrattò di sangue.Nei muri ci sono ancora i se– gni dei proiettili».Quella mattina, Hebron: coloni scortati da militari durante un giro per le vie della città vecchia. Quando famiglie di coloni attraversano la città, tutte le strade vengono bloccate. Baruch Goldstein,un colono di Ky– riat Arba, colonia a pochi chilometri da Hebron, uccise 29 arabi e ne ferì 150,prima di essere linciato. li mas– sacrodiede il via a una rivolta in cui morirono 25 palestinesi e 5 israeliani e fu seguito da un coprifuoco per tutti gli arabi, che inasprì ulterior– mente la situazione. LA PACE UNIVERSALE La presenza dei coloni sta radicaliz– zando le posizioni degli abitanti di Hebron,che oggi è una roccaforte di Hamas. La sequenza di azioni e reazioni stacreando un groviglio difficileda gestire, e la situazione appare in stallo, e a un passodal conflitto aperto.Sono perciò sor– prendenti le paroledi Michel Mur– ciano, un colono di Kyriat Arba.«I: da qui che scaturirà la pace universale. Non so ancora come,ma sono sicuro cheawerrà.Abramo è stato la sor– gente una volta e losarà ancora». Non è difficile considerare Miche! un matto.Del resto questo pubblici– tario parigino nato in Marocco ha deciso di trasferirsi proprioqui, in zona di guerra, per produrre il suo vino.Hebron è sempre stata famosa per le sue viti e il vino di Michel,rigo– rosamente kosher (owero lavorato unicamente da religiosi) non è solo un ottimo cabernet.«!: il vino dei pa– triarchi. È il frutto di questa terra». Kyriat Arba è considerata una del– le colonie più aggressive ma lui af– ferma che, in realtà, quello dei coloni non è un monolite.Eche, soprattut- ' to, la presenza ebraica ad Hebron non può essere stabilita da accordi internazionali. «Anche se siamo oltre la Linea verde, noi ebrei abbiamo di– ritto di stare qui,ma così come lo hanno gli arabi.Nessuno può chie– dere a noi figli di Abramo di andare via e noi non possiamo chiederloa chi è stato qui per tanti secoli. Sono certo che l'energia del Ma– chpela libererà presto questo luo– go dalla violenza».Anche l'altra vo– ce delle colonie, David, è stato atti– rato qui dall'energia del Machpela, e anche lui crede che sarà possibile liberarsi dalla violenza. «Ma solo - dice- quando ci saremo liberati de– gli arabi». ■ (·) GIANuJcA IAzzouNo, giornalista freelance, da alcwù anni si occupa di esteri e In particolare di Iran e Medio Oriente. -~-------------------------------------------------------------------------------------------- MC GIUGNO 2007 ■ 61
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