Missioni Consolata - Maggio 2007
-■ NOSTRA MADRE TERRA ■ ■■ ■ ■■■■ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- toneo.Se in ambito professionale nel nostro paese ci dobbiamo attendere effetti ormai soltanto riconducibili ad esposizioni"storiche'; la storia degli effetti sulla popolazione generale per la (bassa) contaminazione gene– rale è tutta da scrivere» (9). Il professore ricordava anche gli studi relativi al cancro polmonare as– sociato all'esposizione all'amianto ci– tando,tra l'altro,due lavori di uno studioso tedesco, Nordman (10), che nel 1941,con Sorge,diede anche la dimostrazione sperimentale (11). Fra il 1943 e il 1944un altro studio di Wedler citò anche «carcinomi pleurici» nelle sue statistiche,tede– sche, sui tumori all'apparato respira– torio degli asbestosici (12). Il prof. Scansetti ricordava anche un effetto negativo, non secondario, indotto,fra gli altri, dalle guerre: gli statunitensi e, più in generale, gli al– leati non credettero a questi risultati dei tedeschi - pur giunti a loro cono– scenza - perché sospettati di essere menzogne manipolate ad arte dal nemico: basti pensare ai lavori di coi– bentazione, con grande utilizzo di amianto, a bordo delle navi da guerra. Le preoccupazioni di allora del prof. Scansetti trovano oggi riscontri precisi. Il ministero della salute sottolinea che a differenza dell'asbestosi, per cui è necessaria un'esposizione in– tensa e prolungata, per il mesote– lioma non è possibile stabilire una soglia di rischio, ossia un livello di esposizione cosl ridotto all'amianto, al di sotto del quale risulti innocuo. li decorso della patologia tumorale è molto rapido e la sopravvivenza è in genere inferiore a un anno dalla prima diagnosi.Non sono state indi– viduate terapie efficaci. L'Università di Torino (Dipartimento Gruppo di operai in tenuta da lavoro per la bonifica da amianto della Torre Montparnasse (Parfs). diScienzeBiomedicheeOncologia Umana,Sezionedi Anatomia Patologica) in un lavoro del 1997 dal titolo eloquente «Implicazioni me– dico-legali della diagnosi di mesote– lioma» (F. Mollo,D. Bellis) riporta che: «È stato ripetutamente affermato cheesposizioni molto lievi e brevi possono causare lo sviluppo del me– sotelioma maligno (13,14,15).Ma in pratica la dose-soglia cumulativa (al di sotto della quale sia da escludere nel caso singolo la'possibile azione carcinogenetica dell'amianto nei confronti del mesotelioma maligno) non è definita (16), e forse non è defi– nibile». l'Europa si muove Il problema dell'amianto è ben co– nosciuto in Europa e l'Italia ha re– centemente recepito la direttiva 2003/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 marzo 2003, che modifica la direttiva 83/477/CEE del Consiglio sulla protezione dei la– voratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro.In un paragrafo della diret– tiva si ricorda che: «Non è stato an– cora possibile determinare il livello di esposizione al di sotto del quale l'amianto non comporta rischi di cancro». ■ (") Roberto Topino, medico, e Rosan– na Novara, biologa, sono collabora– tori di MC. Le prime 2 puntate di questa nuova serie di «Nostra madre terra» sono state pubblicate a feb– braio e marzo 2007. (l ) Rapporto annuale INAIL 2005 (2) Rapporto annuale INAIL 2000 (3) Dati INAIL sull'andamento degli infortuni sul lavoro, Giugno 2006 (4) Sixth Collegium Ramazzini Statement (1999) (5) UNEP, ILO, WHO, 1998 (11) Nordman M., Sorge A., Lungenkrebs durch Asbeststaub in 11erversuch, Z. Krebsforsch 1941; 51: 168-182 (12) Wedler H.W., Asbestose und Lungenkrebs, Dtsch. Med. Woch. 1943; 69: 575-576 (6) Smith e Wright, 1996; Stayner, Dankovic e Lemen, 1996 (7) Frank, Dodson e Williams, 1998 (8) Fondazione Salvatore Maugeri, Concentrazione di rife– rimento ambientale dell'amianto crlsotllo In aree u~ bane: l'esperienza della città di Pavia, IRCCS, Pavia 1997 (9) Fondazione Salvatore Maugeri, L'amianto Ieri e oggi, IRCCS, Pavia 1997 (10) Nordman M., Der Berufskrebs der Asbestarbelter, Z. Krebsforsch, 1938;47:288-302 (13) Bertazzi P.A., Piolatto G., Epidemiologia mondiale ed Italiana, in Mesotelioma Maligno, Ed. Regione Piemonte, Torino 1985, 18-31 (14) Scansetti G., Piolatto G., Pira E. Il Rischio da Amianto Oggi, Ed. Regione Piemonte, Torino 1985 (15) De Vos Jrvine H., Lamont D.W., Hole D.J., GiDis C.R., Asbestos and lung cancer In Glasgow and the West of Scotland. Br. J . Med., 1993; 306: 1503-1506 (16) Doll R., Peto J., Asbestos: Effects on Health of Exposure to Asbestos, London: Heahh and Safety Commission,HMS0,1985 -------------------------------------------------------------------------------------------- 60 ■ MC MAGGIO 2007
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