Missioni Consolata - Maggio 2007

SITI CESPI - Il Cespi è un'associazione indipendente e senza fini di lucro fondata nel 1985,che realizza studi e ricer– che policy-oriented (www.cespi.it ). C1sv - Ong di sviluppo che si occupa, tra l'altro, di coo– perazione decentrata ( www.cisvto.org) . CocoPA - Coordinamento comuni per la pace della pro– vincia di Torino (www.comune.torino.it/cocopa ) CoP - Consorzio Ong piemontesi (www.ongpie– monte.it ). LVIA - Ong di sviluppo che si occupa, tra l'altro, di coo– perazione decentrata ( www.lvia.it) . COOPERAZIONE DECENTRATA (Definizione del ministero Affari esteri) Azione di coopera– zione allo sviluppo svolta dalle autonomie locali italiane,sin– golarmente o in consorzio fra loro, anche con il concorso delle espressioni della società civile organizzata del territo– rio di relativa competenza amministrativa, attuata in rap– porto di partenariato prioritariamente con omologhe istitu– zioni dei paesi in via di sviluppo, favorendo la partecipa– zione attiva delle diverse componenti rappresentative della società civile dei paesi partner nel processo decisionale fina– lizzato allo sviluppo sostenibile del loro territorio. ENTE LOCALE OAUTONOMIA LOCALE Organismo amministrativo territoriale, cioè regione, provin– cia, comune. EMPOWERMENT Il processo attraverso il quale gli individui identificano e definiscono la loro vita e il tipo di società nella quale vo– gliono vivere. In altre parole, empowerment significa met– tere le persone in grado di organizzare e influenzare il loro accesso alle conoscenze, al processo politico, finanziario e sociale e alla gestione delle risorse naturali. Definizione di ANDREA MICCONI, master in Gestione dello sviluppo, Bit - Università di Torino. Lavora da anni nel mondo della cooperazione in– ternazionale, occupandosi in particolare di quella decen– trata. Èstato responsabile dell'accompagnamento degli enti locali in Africa per l'Ong Lvia. Attualmente è coordi– natore del Consorzio Ong piemontesi (Cop), che rag– gruppa 15 Ong della regione. ANDREA STOCCHIERO, economista, svolge la sua attività di ricercatore presso il Centro studi di politica internazionale di Roma (Cespi). È attualmente coordinatore del Gruppo Maghreb del Laboratorio di economia politica inter– nazionale dell'Istituto Affari Internazionali e del pro– gramma Habitech per lo sviluppo dell'habitat, per il Centro Italiano di Collaborazione Edilizia nei Paesi ■ MISSIONI REcosoL - Rete di comuni solidali (www.comunisoli– dali.it ). REGIONE PIEMONTE - Sito sulla pace, cooperazione, soli– darietà internazionale (agora.regione.piemonte.it) . CARTA Jean Bossuyt «Le sfide del partenariato nella coopera– zione decentrata», in Vanna lanni (a cura di) (2004), «Verso una nuova visione dell'aiuto. Le autonomie lo– cali nella cooperazione internazionale allo sviluppo», ANCI e Cooperazione italiana. Andrea Stocchiero e Marco Zupi (a cura di) (2005), «Sviluppo, cooperazione decentrata e partenariati in– ternazionali», OICS Cooperazione italiana e CeSPI. Thomas Slayter 1995. OBIETTIVI DELMILLENNIO Sono i dieci obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite. MC ha dedicato loro una serie di articoli. PARADIPLOMAZIA È la diplomazia parallela a quella dello stato centrale, por– tata avanti dalleautonomie locali. G0VERNANCE O buon governo, è l'insieme di buone pratiche per gover– nare un paese, una regione o un'istituzione in genere. SICUREZZA ALIMENTARE Èil livello minimo di produzionealimentare per il quale è as– sicurato il fabbisogno quotidiano di una popolazione. SUSSIDIAR.IETAVERTICALE E ORIZZONTALE Il principio sussidiarietà è quello per cui è bene che sia l'isti– tuzione più adatta a svolgere determinate funzioni, per cui per lo sviluppo locale è meglio il comune piuttosto che di stato centrale (vista la vicinanza ai cittadini). Verticale è tra stato centrale, regione, provincia, comune. A livello orizzon– tale è tra amministrazione pubblica,mercatoe società civile. Emergenti. Collabora con la Scuola di Specializzazione in Tecnologie, Architetture e Città nei Pvs del Politecnico di Torino. È docente presso corsi di forma– zione sulla cooperazione internazionale. EDOARDO DANEO, è coordinatore del Coordinamento comuni per la pace della provincia di Torino (Cocopa).Segue da anni alcuni progetti di cooperazione decentrata in Bosnia, Burkina Faso e Libano. MARCO BELLO, giornalista, ha curato questo dossier. Le foto, scattate in Burkina Faso, sono di Marco Bello. Si ringraziano Giorgio Garelli della Regione Piemonte e Gianfranco Cattai dell'Lvia per la disponibilità. ---------------------------------------------------------------------- MC MAGGIO 2007 ■ 43

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