Missioni Consolata - Maggio 2007
DOSSIER non solo a livello comunale, ma provinciale. Gourcy ha anche pro– posto lo sviluppo della biblioteca comunale. Un altro livello di inter– vento è quello scolastico. Non solo è stata realizzata una scuola elementare ma si è messo in piedi uno scambio tra gli allievi di questa scuola e di una decina di classi di scuole medie ed elemen– tari di Grugliasco e Alpignano. I li– cei di Grugliasco e il liceo provin– ciale di Gourcy comunicano via posta elettronica, grazie al pro– getto. COUEGAMENTO ISTTTUZIONALE Montà spiega il valore di intera– gire con un comune africano: «Sul piano istituzionale è riconoscere alle istituzioni locali il ruolo fon– damentale sullo sviluppo del loro territorio. Inoltre consente ai co– muni italiani di esercitare in prima persona il ruolo di partner di sviluppo e quindi di farsi carico di questo compito sul proprio ter– ritorio. Il comune non si limita a dare i soldi in beneficenza, ma controlla l'intero processo. Questo gli permette di interagire, collaborando, relazionandosi e rafforzando colleghi eletti che hanno bisogno di sostegno. La cooperazione tradizionale (gover– nativa, ndr.) è più efficiente, noi siamo più farraginosi, articolati, ma abbiamo la possibilità di mo– bilitare le coscienze, dialogare con comuni al sud del mondo. Perché, con gli amministratori, dal dialogo può nascere il reci– proco interesse, su tematiche co– muni, come l'erogazione dei ser– vizi». Un chiaro esempio di raccordo istituzionale è stato il ruolo gio– cato dal comune di Orbassano, come ci racconta il sindaco, Mario Marroni, nel distretto di ,,,,,, I Dominique Ouedraogo, sindaco della città di Gourcy. Taraka, in Kenya, nei pressi della missione Mariamanti, della Consolata: «In collaborazione con le autorità locali abbiamo svilup– pato il progetto sull'acqua, la co– struzione di un acquedotto, pro– mosso da un'associazione locale. Anche grazie al nostro inter– vento, il governo del Kenya ha poi investito sulla depurazione. La nostra presenza ha facilitato i rapporti con le istituzioni. Il no– stro ruolo è creare il collega– mento istituzionale nei nostri li– miti e possibilità». Preoccupazione di un ammini– stratore eletto, che ha dunque un mandato preciso, è anche ren– dere conto alla popolazione, come racconta Ferrero: «Cerchiamo di fare informazione sul nostro territorio rispetto a questi progetti. Ma penso che siamo ancora carenti. Il cittadino fa fatica a sapere cosa succede. Per spiegarlo, tento di descrivere la situazione nel paese in cui ope– riamo e le nostre attività. Spesso c'è molta sensibilità e la gente mi chiede cosa può fare, come sin– goli o associazioni». Il sistema messo in piedi dal co– mune di Grugliasco prevede di coinvolgere le diverse realtà del proprio territorio, stimolarle a in– traprendere un percorso di coo– perazione con realtà similari in Africa e accompagnarle qualora In alto: scuola elementare a Gourcy, costruita con un progetto di Grugliasco. In basso: una riunione per organizzare uno scambio scolastico. ---------------------------------------------------------------------- 34 ■ MC MAGGIO 2007
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=