Missioni Consolata - Aprile 2007

I I I : TREVISO (ITALIA) : -===--:::==::i Ì A SSOCIAZIONE : V OLONTARIATO ' I NSIEME I n questo mese l'Avi Onlus di Montebelluna (Treviso) compie 20 anni di vita. Per celebrare tale anniversario, sabato 14 aprile 2007, alle ore 11,00 si terrà presso l'Audi– torium di Montebelluna una breve cerimonia commemorativa del ven– tennale, alla quale abbiamo invitato i rappresentanti dei missionari della Consolata, le autorità civili locali e rappresentanze diplomatiche in lta- ' lia di Kenya e Mozambico. Missioni Consolata ha già ospitato alcuni articoli sulla nostra attività e siamo lieti di farvi ancora una volta partecipi di questa celebrazione. La nostra attività è sempre stata improntata al sostegno e alla colla- ' borazione con i missionari della : Consolata, molti dei quali di origine : trevigiana, operando principal- : mente in Kenya e Mozambico. : La nostra associazione, infatti, è ! nata a Montebelluna nel 1987, per : iniziativa di alcuni amici e familiari : del nostro concittadino padre Pieri– : no Schiavinato, missionario della : Consolata e, all'epoca, parroco del– : la missione di Matiri in Kenya. ! In poco tempo la rete di aiuti si è I ' 12 ■ MC APRILE 2007 allargata ad altri missionari nativi di Montebelluna (i padri Aldo Pellizza– ri, Eugenio e Vittorio Menegon) e di vari paesi del trevigiano (Alberico Zanatta di Trevignano, Livio Tessari di Trebaseleghe, PD), per poi esten– dersi ad altri missionari della Con– solata con cui l'associazione è venu– ta a contatto. Tale espansione è stata favorita dal contagio missionario che l'Avi ha provocato in varie parti della regio– ne veneta. Attualmente essa conta un centinaio di soci distribuiti nelle province di Treviso, Padova, Vicenza. N egli anni l'Avi ha curato la realizzazione di oltre 50 microprogetti in Kenya, pre– valentemente nei distretti di Meru ed lsiolo, su richiesta di varie mis– sioni rette dai padri della Consolata e di altre congregazioni. Dal 1995 ha esteso il proprio rag– gio di azione anche al Mozambico, e ha concorso al finanziamento di progetti in Camerun, Tanzania, Con– go, Cile, Colombia. Annualmente organizza l'invio in Kenya di 20-30 volontari per campi di lavoro della durata di 20-30 giorni, sacrificando le loro ferie e pagandosi il biglietto del viaggio. Da una decina d'anni un volontario Avi, Daniele Schiavinato, risiede sta– bilmente in Kenya, ove attualmente dirige una falegnameria, la cui rea– lizzazione è stata finanziata dall'as- sociazione, nella missione di Mujwa. In essa trovano impiego una ventina di operai. l'.associazione ha attivato, inoltre, un sistema di adozioni a distanza che sostiene attualmente più di 1.800 studenti in Kenya e Mozam– bico. Negli ultimi dieci anni l'Avi ha realiz– zato, tra l'altro, 12 scuole elementa– ri, 10 dispensari, 12 asili, 9 case alloggio, 3 impianti di irrigazione, 3 laboratori, 2 scuole politecniche, una piccola centrale idroelettrica, impianti eolici e fotovoltaici. Tra le opere più significative realiz– zate vogliamo ricordare la collabo– razione con l'Associazione Emiliano De Marco di Ferrara nella costruzio– ne dell'ospedale di Sant'Orsola presso la missione di Matiri (Kenya), nella desolata regione del Tharaka. l'.Avi ha provveduto una struttura da 60 posti letto, entrata in funzione nell'ottobre 2003 e con vocazione ostetrico-pediatrica. Nel 2005 ha finanziato la costru– zione di due magazzini, l'acquisto e la messa in opera di un sistema satellitare di trasmissione dati, che ha consentito alla struttura, da dicembre 2005, di entrare a far parte del progetto Dream della Comunità di Sant'Egidio per la pre– venzione della trasmissione del con– tagio da Hiv da madre a bambino. In campo scolastico ha realizzato a Lichinga (Mozambico) l'«Asilo infan– tile padre Menegon», ultimato nel dicembre 1998, capace di accoglie– re oltre 200 bambini. Sempre in Mozambico ha realizzato a Cuamba un centro per bambini denutriti, un nuovo asilo a Massangulo e, in col– laborazione con il centro Milaico di Nervesa della Battaglia, un'officina meccanica che impegnerà una deci– na di invalidi nella costruzione di carrozzine destinate alle vittime del– le mine antiuomo. Presso il carcere femminile di Mapu– to sta finanziando un corso di for– mazione (sartoria e cucina) per detenute prossime al fine pena. Nei sobborghi di Nampula, terza città del paese, ha realizzato un asilo e Sala operatoria dell'ospedale Sant'Orsola aMatiri (Kenya). _________________________________ ....., __ ~

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