Missioni Consolata - Aprile 2007

Come sta Fatou? IN VIAGGIO TRA MALAfflE E Malattie dimenticate (8): framboesia ..... ......................................... ............... ..•...............•..... ....... .••...............•....... FARLA SCOMPARIRE UNA VOLTA PER TUTTE U n nome pressoché dimenticato per una malattia infettiva che sembrava scomparsa, ma che non lo era e ha ricominciato a diffon– dersi: framboesia (yaws in inglese). Deriva dalla parola francese framboise, per l'aspetto delle manifestazioni sulla pelle caratteristiche di questa infezio– ne, che ricordano il lampone: colore rosso vivo e superficie irregolare. I numeri non sono altissimi: per quanto le stime non possano essere precise, oggi nel mondo sarebbero cir– ca 500 mila le persone con questa infezione. Cinquecentomila casi, però, di una malattia che 40 anni fa si pen– sava di avere sotto controllo. ANCORA UNA VOLTA INFANZIA EPOVERTÀ La framboesia è una malattia infettiva causata da un batterio, di nome Trepo– nema pertenue, che appartiene alla stessa famiglia del batterio responsabi– le della sifilide (il Treponema palli– dum); al contrario di quest'ultima però, non è una malattia venerea. I trepone– mi della framboesia si trovano princi– palmente nella pelle: le lesioni ulcerati– ve della cute ne sono piene e il passag– gio del batterio avviene a seguito del contatto pelle contro pelle o attraverso lesioni per traumi, escoriazioni eccete– ra. La malattia è diffusa soprattutto fra i bambini, al di sotto dei 15 anni di età, che rappresentano i due terzi dei mala– ti; la fascia di età con un maggior numero di casi è fra i 6 e i 10 anni. Dal punto di vista climatico e geo– grafico, la si trova diffusa soprattutto in ambienti caldi, umidi, nelle aree tropi– cali di Africa, Asia e America Latina, in particolare nelle comunità povere, nel– le zone rurali, che vivono in condizioni di sovraffollamento e con scarsa igiene e inadeguato apporto di acqua. && ■ MC APRILE 2007 Quarant'anni fa si pensava di averla sotto controllo e che appartenesse al passato. Ma la framboesia non è mai sparita e conta mezzo milione di casi nel mondo. di Valeria Confalonieri medico e giornalista PeaceReporter (www.peacereporter.net) CICATRICI EINVALIDITÀ l'.infezione da Treponema pertenue coinvolge in particolare la pelle e le ossa. Una volta che il batterio è arriva– to nell'organismo, a seguito del con– tatto diretto con la pelle di una perso– na infetta, dopo circa 2-4 settimane si forma una lesione nel punto di ingres– so. La ferita iniziale è piena di trepone– mi e, dopo 3-6 mesi, va incontro a una cicatrizzazione naturale. Se il paziente non viene curato, compaiono in segui– to numerose lesioni in tutto il corpo e possono manifestarsi dolori e lesioni alle ossa. Nello stadio più avanzato della malattia, dopo 5 anni circa dall'infezio– ne iniziale, il paziente può avere conse– guenze invalidanti al volto (che può rimanere sfigurato), alle ossa, alle mani e ai piedi. Raramente la framboesia è causa di morte, ma in assenza del trat– tamento appropriato (che prevede un'unica iniezione di un antibiotico economico ed efficace, e le ricadute con ripresa della malattia sono rare), un paziente su dieci riporta le conse– guenze invalidanti prima accennate, per la distruzione di pelle e ossa cau– sata dall'infezione, con deformità in particolare di gambe, naso, palato e mascella. TORNATA DALLE CENERI Fra il 1950 e il 1970, l'Organizzazio– ne mondiale della sanità (Oms) e il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infan– zia (Unicef) hanno portato avanti una campagna per il controllo della fram– boesia in 46 Paesi. Graziea quella cam– pagna, sono stati raggiunti con la tera– pia 50 milioni di persone e nel 1970 la prevalenza della malattia era crollata del 95%. Il successo ottenuto in 20 anni ha ridotto il controllo sulla presenza e dif– fusione di questa infezione. Negli anni '70, riporta l'Oms, sono stati smantel– lati i programmi verticali indirizzati alla eliminazione della framboesia e le ini– ziative contro questa malattia sono state incluse nelle altre attività di sanità di base. Piano piano si è arrivati a un'at– tenzione sempre minore nei confronti della framboesia che, alla fine degli anni '70, è tornata a far parlare di sé. Gli sforzi compiuti negli anni '80, soprattutto nell'Africa occidentale, Ferite causatedal batterio treponema pertenue. -------------------------------------

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