Missioni Consolata - Aprile 2007

I ■ NEPAL ■■ ■ testo e foto di Paolo Moiola ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- Reportage dal paesehimalayano (prima puntata) CON UN TIKA SULLA FRONTE Sebbene stretto tra due giganti come Cina e India, il regno del Nepal si è sempre mantenuto indipendente,a lungo difeso dalle montagne più alte del mondo.Paese povero, ma dignitoso, il Nepal è un esempio di tolleranza religiosa. Induismo e buddhismo, le religioni nettamente maggioritarie, ' non si sono mai combattute. Anzi, i fedeli hanno trovato molti elementi in comune. Intanto, il tempo èpassato. Sono arrivati i turisti occidentali e le lotte politiche. B haktapur.Appena superato l'arco della portacittadina, sembra di entrare in un altro mondo.Un tiepido sole illumina la pavimentazione inmattoncini rossi di DurbarSquare, la piazza del palaz- zo (durbar) reale. Sono le prime ore della giornata e per questo le strade, sempre interdetteal traffico auto– mobilistico, non sonoancoraaffolla- • te. Ma i nepalesi nonmancano.Uo– mini,ma soprattutto donne si ferma– no davanti ai vari altari e tempietti induisti che sorgono ai lati della piaz– za. Fanno la prima puja quotidiana, l'offertaalla divinità. Ifedeli sfiorano la statua con la mano,si toccano il capoe se nevanno. Ledonne porta– no piccoli vassoi con grani di riso, polvere di rosso carminio e soprat– tutto petali di fiore,che depongono sulle statue delle divinità. li tuttoè svolto singolarmente e in rispettoso silenzio. Per questosuocarattere religioso Il cctika» (detto anche cctilaka») è il segno rosso tracciato sulla fronte dagli hindù, soprattutto dalle donne. È un segno religioso benaugurante.

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