Missioni Consolata - Aprile 2007
■ TANZANIA ■■ ■■■■ ■ ·----------------------------------------------------------------------------------------------------------- Alcune immagini del nuovo Centro, ancora in fase di costruzione. Nell'ordine: la casa, il salone e il refettorio. Galati e ai Corinzi. Con lo spirito e le caratteristiche ereditate dal Beato Allamano lo fanno i missionari della Consolata, attraverso molteplici attività che mirano ad educare,formare e tra– sformare. Lo fanno inserendosi in situazioni di estrema indigenza e accompagnando minoranze tra– scurate o in contesti che hanno ra– gion d'essere nella sola testimo– nianza silenziosa o nel dialogo in– terreligioso. La missione adgentes, a tutti i popoli, non è univoca, ma ---------------------------------- H ■ MC APRILE 2007 ha più volti e più vie, che mutano con la storia e le sue sollecitazioni. Una cosa è certa: che la missione è obbedienza al comando esplicito del Risorto, e ha valore perenne. La staticità è morte, mentre il pellegri– naggio per le vie del mondo è vita. La chiusura è suicidio, mentre il do– no rigenera. L'ardere della contem– plazione... diventa illuminazione: «Voi siete la luce del mondo!». Tuttavia, non si può dare per scontato che la tensione missiona– ria sia sempre incandescente e pre– sente ovunque. Essa va generata e rafforzata in continuità, poiché è fa– ile lasciarsi prendere dal torpore e, ijalle necessità proprie, chiudersi nella miopia. Apertura e solidarietà ------------------------------
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=