Missioni Consolata - Aprile 2007

■ ITALIA ■ ■■ Amorematerno e figlicidio: intervista Sempre più casi di genitori che uccidono i propri figli. Un «contrasto» psicosociale in evoluzione ma prevenibile. Ecurabile. Un fenomeno moderno o una pratica antica? Come individuare la patologia, prima che sia troppo tardi. La parola alla specialista. D a tempo si parla, più o meno con competenza,di disagio mentale grave e delle conse– guenze sociali che comporta, come gli omicidi in famiglia in generale. Una realtà ancora più allarmante considerando il fatto che i riflettori sono puntati sul reato di figlicidio, ossia delle madri (o padri) che sop– primono la loro creatura in tenera età.Storie di dolore e sofferenza a cui la società non è ancora pronta (o non è in grado) di farvi fronte, nonostante tale «fenomeno»tenda ad aumentare, sia per numero di casi che per la molteplicità delle di Ernesto Bodini cause che sono all'origine del pro– blema. Per saperne di più abbiamo intervistato la dottoressa Alessan– draBramante, psicologa, speciali– sta in criminologia clinica ed esper– ta in psicodiagnostica forense. È pure consulente del Centro De– pressione Donna all'ospedale Ma– cedonio Melloni che fa capo al Fa– tebenefratelli di Milano.Autrice della recente pubblicazione Fare e disfare... dall'amore alla distrutti– vità. li figlicidio materno (ed. Arac– ne); inoltremembro e socio fonda– tore dell'associazione (onlus) Pro– getto Panda,che si occupa di prevenzione e trattamento del di– sagio psicosociale della donna in gravidanza,della puerpera e della mamma con bambini piccoli. . --------------------------------------------------------------------------------------------· 16 ■ MC APRILE 2007

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