Missioni Consolata - Marzo 2007

-■ NOSTRA MADRE TERRA ■ ■■ ■ ■■■■ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- IL GWSSARIO DI ((NOSTRA MADRE TERRA» L'ABC DEL PROBLEMA CANCEROGENO: qualsiasi agente chimico, fisico o virale in grado d'indurre la comparsa di una forma di can· ero. CICLONI E MULTIOCLONI: si tratta di apparecchiature uti· lizzate per la separazione di particelle solide o liquide trascinate dai gas e per la separazione di particelle solide trascinate dai liquidi, sfruttando l'azione della forza centrifuga. I cicloni sono essenziahnente costi· tuiti da recipienti cilindrici con una parte inferiore tronco-conica, nei quali viene introdotta tangenzial– mente la corrente fluida da purificare, messa in movi· mento a grande velocità. Da un condotto centrale esce, verso l'alto, il fluido purificato, mentre nel fondo conico si raccolgono le particelle separate, la cui grandezza è di solito compresa fra 5 e 1.000 µm. Sono molto usati per eliminare le particelle dai fumi di scarico di industrie. COMPOSTI ORGANIO ID INORGANICI: i primi sono compo– sti contenenti atomi di carbonio (C) e costituenti tipici della materia vivente, mentre gli altri non contengono atomi di C e sono prevalentemente, anche se non esclusivamente, presenti nel regno minerale. DANNO GENOTOSSJCO: danno al DNA, quindi analogo di mutazione (vedi: mutageno). metilendiammina ed il nylon. Presenta reazioni di so– stituzione elettrofila, che avvengono però in condi· zioni più blande, che negli altri composti aromatici. IDROCARBURI AROMATICI POuacua: sono idrocarburi de– rivati dal benzene, per condensazione di due o più anelli benzenici. Vengono ~tratti dal catrame di car– bon fossile o dal petrolio. E nota la loro azione cance– rogena. Tra i tumori più diffusi, da loro causati, ricor· diamo il cancro del polmone. Nel fumo di sigaretta sono presenti questi idrocarburi, nonché ammine aro– matiche. MlTTAGENO: qualsiasi composto in grado di provocare una mutazione del DNA cellulare. Le mutazioni ven– gono distinte in geniche, cromosomiche o genomiche a seconda che vengano colpiti uno o più geni, un cro– mosoma oppure più di un cromosoma, cosi da com· promettere l'intero genoma. Se il genoma colpito ap– partiene ad una cellula della linea germinale (ovociti o spermatozoi), la mutazione verrà trasmessa alla di– scendenza, con conseguenze di maggiore o minore gravità, a seconda del danno geneticò (es. malforma· zioni, aborti spontanei, ecc.) mentre una mutazione a , carico del DNA di una cellula della linea somatica (cioè di tutte le cellule del corpo diverse da quelle germi· nali), può determinare la trasformazione della cellula in senso neoplastico. PtCOGRAMMO: 10· 12 g = 10· 9 mg = 1/ 1.000.000.000 mg. Fn.TRI A MANICA: sono utilizzati per le separazioni so– lido-gas e sono costituiti essenziahnente da tubi di tela, all'interno dei quali arriva il gas da depurare; mentre quest'ultimo attraversa la superficie, il solido viene trattenuto. Costituiscono l'ultima fase del recu- PoucLOROBJf'E.NIU: sono composti organici aromatici pero dei solidi da gas e spesso sono montati a_...--•-..~clorurati, in cui degli atomi di cloro sostitui– valle dei cicloni. ~ scono in varia percentuale gli atomi d'idro– geno di un bifenile. Sono stati ampia- FILTRI ELETTROSTATICI: sono anche detti elettrofiltri. Sono costituiti da un tubo a grande diametro e di estesa superfi– cie, che rappresenta il condotto del fumo ed è collegato a terra e da un filo posto al centro del tubo, dal quale è isolato elettricamente. Il campo elettrostatico, che si genera tra questi due elementi, provoca una ionizzazione del gas; gli ioni negativi caricano le particelle solide e liquide, presenti nei fumi, che si raccolgono sulla superficie del condotto (elettropositivo), dal quale sono asportate. Sono usati per asportare polveri e nebbie, anche di dimen– sioni piccolissime. FONTI DI ENERGIA ALTERNATIVA: idroelettrica, so– lare, eolica e geotermica. In questi casi l'ener– gia elettrica viene ottenuta rispettivamente dalla trasformazione di energia idraulica, so– lare, cinetica derivante dalla forza del vento e dal calore della terra. FlJRANo: composto organico eterociclico dotato di caratteristiche aromatiche (cioè con formula di strut– tura ad anello, contenente legami semplici e doppi al– ternati). Dal tetraidrofurano vengono preparati l'esa· mente impiegati per vari usi, finché non ne è stata segnalata la tossicità, dovuta all'inquinamento delle falde acquifere. STRESS OSSIDATIVO: danno a varie strutture cellulari dovuto all'azione dei radicali liberi, molecole che hanno perso nei loro atomi un elettrone, nel· l'orbita esterna. Queste molecole ven• gono prodotte nelle fasi intermedie del metabolismo cellulare e sono sostanze chimiche paragonabili ad un ossidante, che intacca le materie più diverse, tra cui il DNA cellulare, con rottura delle sue catene e quindi con effetto mutageno e cancerogeno. Il nostro organismo si difende dall'azione dei radicali liberi con dei sistemi enzimatici, come la superossido-dismutasi, e non enzima· - tici tra cui gli antiossidanti naturali delle cel– lule, come il glutatione, la metionina, la ci- - steina e le vitamine C ed E. Diversi fattori favo– riscono la formazione dei radicali liberi tra cui il tabacco, per la presenza di idrocarburi aroma· tici policiclici e di ammine aromatiche, l'alcool, l'assunzione di certi farmaci, l'esposizione a svariati composti chimici, le radiazioni ionizzanti ed i raggi ul· travioletti. (a cura di R. Topino e R.Novara) --------------------------------------------------------------------------------------------- 56 ■ MC MARZO 2007

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