Missioni Consolata - Marzo 2007
- ■ ITALIA in Afghanistan) è stata un fallimento completo (non potendolodire cosl, parlanodi «errori»).Gli unici risultati di quellescellerateguerre,volute da un incapace escelleratocapo di go– vernoa cui si accodarono altri scelle– rati capi di governo, pigmei illiberali e schiavi di servilismo, sonostati la destabilizzazione delle zone di guer– re edel mondo intero cheoggi è più fragile e piùespostoalterrorismo chequelle guerrealimentanoe in- ' grassano.L'idiozia di esportare la democrazia in armi ha prodotto l'ac– corciamento della democrazia negli stessi paesi produttori di guerra. Quando, come Missioni Consolata, dicemmo (confortati ancheda un papa) che la guerra èuna pazzia fat– ta da pazzi contro pazzi e che nulla avrebbe risolto,ma tutto avrebbe aggravato, fummo tacciati di antia– mericanismo,di disfattismo,di anti– patriottismoe finanche di conniven– za con i terroristi islamici.Fummo so– lo prevedibili e noiosi profeti impotenti.In una società civile de– mocratica, di fronte aquesto sfacelo, uomini insignificanti come Bush, Blair,Berlusconi,Aznar che hanno voluto leguerreper ideologiaavreb– berodovuto non solo dimettersi da ogni carica istituzionale,ma anche scompariredalla scena politica per– ché hanno ingannato i loro popoli, li hanno defraudati della dignità, li hannomandati allo sbaraglio e li hanno uccisi con falsità. Licenziati per incapacità di governoo peggio ancora per incapacità di valutazione previsionale.Un capo di statoche non sa prevedere leconseguenze delle proprie scelte èuna iattura per il suo popolo. S CENARI MONDIALI:CHE SUCCEDERA ORA IN IRAN, SIRIA EPALESTINA? TonyBlair ha di fatto affossato la (meritoria) proposta italiana all'Onu , di moratoria sulla penadi morte. L'Europa, infatti,non parlerà una sola lingua perché Blair in Europa fa gli interessi degli Usa da cui non si di– scosta più di una museruola da cane. Una grande occasione perduta poli– ticamentee moralmente. li suo de– gnocomparedi guerre Bush, persa la guerra in lraq,cerca di imbastirne un'altra contro l'Iran con l'intento di scatenareuna deflagrazione nel Me– dioOrientee forse permetteread I– sraele di usare armi atomiche per 52 ■ MC MARZO 2007 ■■ ■ ■■ ■■■ Guantanamo, Base Usa, Campo X-Ray: due soldatiportano via un prigioniero. lasoluzione finaledi Iran,Siria e Palestina.Si è capovolto l'aforisma latino chediventa:par/a dipace,ma prepara laguerra. Questa escalation verso la guerra sistematica cammina di pari passocon il degrado ambien– tale, la desertificazionedel sud edel– i' Africa e la prospettiva della distru– zione del pianeta per implosione della stupidità dei governi cosiddetti democratici.Per essere una civiltà occidentale ce n'èdi che vergognar– si.In tuttoquesto frangente,siamo in attesa di sentire la vocedella gerar– chia ecclesiastica che in nomedel vangelo edell'etica che sgorga dalla sua dottrina sociale,sicuramente a– vrà una parola illuminante.Una pa– rola di salvezza per i loro popoli e il loro ambientegeografico e sociale. A UENUM ARATIONE». Sempli- /.( cementefolle.«Quelli che ~ vuol perdere,Dio rende pazzi»,dice un proverbio latino at– tualissimooggi:lamaggior partedei governi sono inmano auomini folli: il mondo ègià collocato sulla bocca di un vulcano in eruzione perché con le riserve atomiche la terra può essere distrutta settevolte ed essi continuanoad armarsi sempre più modernamente,occupando sempre più territori, popoli epersone eper– seguendo la sola logica che il demo– nedellaguerra concepiscee parto– risce: la distruzione degli innocenti, la strage dei civili, la miseria e la po– vertà strutturaledi due terzi dell'u– manità.Con un cambiodi strategia: nei prossimi mesi eanni sentiremo parlaredi necessità di armarsi per la salvaguardia della stabilità ambien– tale. li prologoè cantatodagli indu– striali che hanno fomentato abbon– dantemente il dissesto ambientale ad ogni livello (è drammaticoilrap– portosu climaeambiente redatto dai maggioriespertimondialieresopub– blicoloscorso2 febbraio), ma sono pronti aconvertirsi all'ecologismoe all'economia ambientale perché vi hanno intravisto un modo «altro» per fare soldi e sottometteresempre più popoli e territori ai loro guada– gni.Non è lontano il tempo in cui ve– dremo i militari egli eserciti converti– ti alla difesa dell'ambiente per poter– lodistruggeremeglio, guadagnandoci anche il prezzo e so– praprezzo,mentre i loro popoli muoionodi fame o si awiano ineso– rabilmente verso la catastrofeam– bientale annunciata. Pazzoo folle vuol dire senza ragione/illogico ed è cosl che Giovanni XXIII definisce la guerra nella enciclica Pacem in terris: «alienuma ratione», semplicemente «folle». L AVOGLIA DI GUERRA è la soluzione finale dell'istinto di aggressività che regge la morale di questa nostra epoca: molti soldati, pur vo– lontari,non vanno in guerra solo per guadagnare qualchecentesimo in più,molti vanno perché spinti dall'o– dore del sanguea cui si sono allena– ti per anni senza mai avere la possi– bilità o di menare lemani o di met– terea frutto tutta la violenza che hanno incamerato nel tempo della preparazione professionale.I politici si divertonoagarantire che i «no– stri»soldati sono professionalmen– te preparati. Traduzione: i nostri sol– dati sono preparati ad uccidere pro– fessionalmente,cioè acolpire per primi,cioè ancora ad agire«preven– tivamente» se vogliono salvarsi la pelle. Itorturatori di Abu Graib tor– turavano«per diversivoo per noia». Allo stessomodo nelle strade delle nostrecittà persone fragili, ma che
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