Missioni Consolata - Marzo 2007
ITALIA ■ ■ ■ ■ ■■■■ -■ --------------------------------------------------------------------------------------------------------- comedi dovere, l'orizzonte all'eco– nomia e alle politiche che caratteriz– zano il mondo nella sua attualedi– stretta? Notiamo,allora,che la politica è stataasservitaall'economia e che questa,a sua volta,trova la sua flori– dità nell'industria militare.Così l'Im– peroe laGuerra sono diventati fra– telli siamesi, le banche sono i migliori azionisti delle lobbymilitari e l'euro– dollaro e le armi sodomizzano sotto lostesso tetto. In questocontesto sia la querelle di Vicenza, come quella di Cameri, ma anche la questionedell'Afghani– stan sono tutti tasselli che concorro– noa rinforzare la morsa micidialede– gli osceni connubi di cui sopra.Da la– mentare, in aggravio al bilancio negativodelle ultime sceltegover– native, loscandalodi unafinanzia– ria che, dopo aver tagliato fondi su scuola,sanità e servizi, in nome del ri– goree dell'austerità, per la guerra ri– serva privilegi ed extra: nella solaTa– bella di bilancio della difesa il prece– dente importo totaledi 17,782 miliardi di euro è stato portato a 18,134miliardi,con un incremento di352milioni. Si pone,allora,bruciante,la do– manda su che cosa vada lavorando una politica di pace che invece di Forze alleate di terra dell'Europa meridionale Camp Darby m ... Aerei da caccia scalfire, almeno in parte, questi ab– bracci mortiferi li consolida e li per– petua. Bisogna purtroppo lamentare che, nonostante affermazioni in contra– rio, la «politica»considera leobiezio– ni all'attualederivamilitarista co– mevariabili irrilevanti, sterili trastulli di chi si attarda aparlaredi «valori». Si deve ancora lamentare,con Da– niloZolo,docente di filosofia del di– ritto internazionale all'Università di Firenze,che «leragioni morali han– no scarsissimo rilievo nei rapporti in– ternazionali.Oggi prevalgono i rap– porti di forza. li sangue di innocenti è un banale"effettocollaterale''.11 dirit– to internazionale, di fatto,è una ra– zionalizzazione expost della volontà delle grandi potenze. E se il diritto è scarsamenteefficace, l'etica èaddi– rittura incommensurabilecon gli o– biettivi politici,economici e militari che legittimano ancheagli occhi del– lemaggioranze democratichedei paesi occidentali l'usodei mezzi di distruzionedi massa. La logica delle grandi potenze non ha nulla a che fare con i"valori"cui pure si fa retori– co riferimento:è una logica spietata i cui emblemi sono i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki,sonoGuan– tanamo e Abu Ghraib o,su altro ver– sante,è 1'11 settembre 2001 » e,ag- 36° stormo Aeronautica militare . ., .... Aeroporto militare. giungiamo noi,Sigonella,Vicenza, Cameri e,ancora, la finanziaria. ALDO ANroNEW [2] IL PRIMATO DELLA FORZA SULLA RAGIONE NON DEVE UCCIDERE LAVOGLIAEILDOVERE DI SOGNARE. S ono due i nodi «bellici» dell'at- ' tuale realtà italiana: l'allarga– mento della basemilitare Usa in località Dal Molin aVicenza e l'accor– do per l'acquisto di nuovi aerei da combattimento denominati F35 con la prospettiva di un loro assemblag– gio finale presso l'aeroportomilitare di Cameri,in provincia di Novara. Il tema è uno di quelli spinosi e sui quali bisogna procedere con molta attenzione. La CommissionediocesanaGiusti– zia e Pacedi Novara, da tempo aller– tata su questo tema,ha cercatodi farsi interprete e di dare risonanza al magistero della chiesa su un tema così importante, ripercorrendo passo dopo passogli interventi più incisivi e qualificanti elaborati apartiredal ConcilioVaticano Il ad oggi sulla cor– sa agli armamenti.Ed èproprio riper– correndo questi testi che si resta alli– biti di fronte alla protervia della lobbydelle armi.Quando la chiesa ri– corda cheogni volta che capitali a– stronomici vengono destinati alla fabbricazione di strumenti di morte, sottraendocosì ingenti risorse che potrebbero esseredestinateallo svi– luppo dei popoli e alla risoluzione di emergenzedrammatiche (Aids,ma– lattie,fame), gli si risponde obiettan– do che un polo tecnologico così d'a– vanguardia sarebbe una promozio– ne non solo per tutta la realtà novaresema addirittura per l'intero Piemonte, notoriamente in una fase di crisi per ciò che riguarda i posti di lavoro. Ci sonomolti modi da cui partire per affrontare un tema così spinoso come quello degli F35, noi preferia– mo farlo stando dalla parte dei più poveri a cui non vorremo mai dire: «resta con la tua fame, le tue malat– tie, le tueemergenze, perché le risor– se che potrei destinare atee ai tuoi bambini, le utilizzeremo per costrui– re armi sempre più sofisticatee tec– nologicamente avanzateche magari terremo in magazzinoma che ci aiu– terannoa sentirci più sicuri di fronte --------------------------------------------------------------------------------------------- 41 ■ MC MARZO 2007
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