Missioni Consolata - Marzo 2007

- ■ GRANDI LAGHI ■ ■■ ■ ■■ ■■ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- regione: oltre aBurundi,Rwanda, Congo,Uganda,Kenya eTanzania, anche Angola,Sudan, Repubblica del Congo e Repubblica Centroafri– cana e Zambia.Altri sette i paesi «co– optati»: Botswana, Egitto,Etiopia, Malawi,Mozambico,Namibia e Zim– babwe. I primi incontri si erano svolti nel 2003 e il primo summit aDar es Salaam,capitale dellaTanzania, nel novembre 2004,dopo 4anni di la– voro diplomatico. INCIDENTI COLLATERALI Purtroppo il giorno prima della fir– ma dei capi di governo per l'appro– vazione del documento finale, in Kenya si è verificata nel distretto dei Turkana un' invasione di banditi pro– venienti dal distrettoWest Pokot, sul confine con l'Uganda,in cui sono statemassacrate 19 persone,oltre 6.500 capi di bestiame rubati,case e capanne distrutte.I banditi si sono divisi in duegruppi: uno per rubare il bestiame e condurlo nel distretto West Pokot,e l'altro difendeva i ladri acolpi di Kalashnikov. Più di venti a– bitanti del villaggio di Lorengipi so– no in cura in diversi ospedali del di– stretto dei Turkana,alcuni in serie condizioni.Per un momento è sem– brato che tutto dovesse crollare, che questo attentato brutale dovesse porre termine alla Conferenza, senza plausibili conclusioni,ma il presi– dentedel Kenya, Mwai Kibaki,ha detto che se i banditi credono di fer– mare il progresso della Conferenza con le loro razzie e uccisioni, hanno fatto i conti sbagliati.«Nulla - ha af– fermato Kibaki - fermerà questo pro– cesso di sicurezza,di pace,di pro– gresso». Oltreal presidente del Kenya gli altri capi di stato presenti erano: Jakaya Mrisko Kilwete dellaTanza– nia,Levy Mwanawasa delloZambia, Yoweri Museveni dell'Uganda, Pierre Nkurunziadel Burundi,Joseph Kabi– la dellaRepubblica democratica del Congo,Bernard Makuza, primoMi– nistro del Rwanda. 11 rappresentante delleNazioni Unite, anome del Se– gretarioGenerale uscente Kofi An– nan, ha aperto la conferenza dicen– do che«la Regione dei Grandi laghi è stata vittima delle più brutali guer- Burundi, 2000: campo profughi nei pressi della capitale Bujumbura. Joseph Kabila, presidente della Repubblica Democratica del Congo. re civili del continente»,e si è augu– rato che «tutti gli stati sentano que– sto problema come il proprio pro– blema.Voi avete definito le priorità di questo impegno,e voi dovete tro– vare vie e mezzi per lavorareassie– me e risolverlo».Nel messaggio Kofi Annan ha detto: «Questoaccordo non è solo una visione, è un pro– gramma.Milioni di persone-donne, giovani,rifugiati, sfollati - stanno guardandovi e guardandoci e aspet– tano benefici concreti.Richiamo i paesi della regione acontinuare a • mostrarepadronanza del processo». DI COSA SI È PARLATO L'interesse dei capi di stato era ri– volto a quattro aree di vita dei loro paesi e delle relazioni con i paesi confinanti. Si è discusso di pace e si– curezza, democrazia ebuongover– no, sviluppo economico e integra- zione regionale,questioni umanita– rie e sociali.Nella discussione su queste quattro aree c'è stata molta correttezza e anche molta onestà. Nonostante qualche momento criti– co come quando i presidenti Muse– veni e Kabila si sono scambiati forti accuse e condanne per il loro ope– rato nel Congo.Museveni ha accu– sato alcuni governi, soprattutto quello di Kabila,di dare ospitalità e di difendere «gruppi ribelli».«11 pro– blema di nazioni che danno ospita– lità e si schierano con lemilizie, de– ve essere discusso ora nel modo più categorico».Ha proposto un emen– damento al testo del decreto finale, in cui si dichiara che «qualsiasi stato che dà ospitalità a ribelli, sia trattato come tale». SERVONO SOLDI Un altro punto di divergenza è stato il sostegno finanziario neces– sario per tutto ciò che si approva.Al– cuni hanno chiesto che gli stat i stes– si siano totalmente obbligati afi– nanziare tutte le iniziative approvate,altri invece sostengono che questo sarebbe impossibilesen- 1 za aiuti esterni. li presidente della Tanzania è riuscito ad armonizzare le due parti dicendo:«11 fondo mo– netario richiede una enormequan– tità di capitali.Nutro la speranza che noi saremo i primi a contribuire so– stanzialmente al fondo,anchecome segno di determinazione politica. Ma, riconoscendo i nostri limiti fi– nanziari,dobbiamoanche chiedere aiuti alle nazioni e agenzie che con– siderano importante questo passo, ·-------------------------------------------------------------------------------------------- 44 ■ MC MARZO 2007

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