Missioni Consolata - Marzo 2007
■ GRANDI LAGHI ■■ ■ di Antonio Bellagamba ------------------~--------------------------------------------------------------------------------------- Conferenza internazionale per la regione dei Grandi laghi Burundi, ottobre 1993. Poi Rwanda e ancora le guerredel Congo.Conflitti che hanno coinvolto decinedi stati e fatto milioni di vittime.Crocevia di interessi minerari, traffico di armi emilizie mercenarie.Area di frizione tra influenze (straniere) linguistiche. L'instabilità nella regione era diventata endemica. Oggi con un patto a 360° i capi di stato africani cercano di voltare pagina. U n importante patto sulla sicu– rezza, stabilità e sviluppo del– la regione dei Grandi laghi,fir– matoda otto capi di stato e di go– verno. È il risultato del secondo summit della Conferenza internazio– nale per la regione dei Grandi laghi, svoltasi aNairobi dal 13 al 16di di- cembre scorso. Anche l'Unione Afri– cana ha partecipato con il presiden– te della Commissione, Alpha Omar Konaré,mentre era presente il rap– presentante speciale delleNazioni Unite per la regione dei Grandi la– ghi, lbrahima Falle quellodell'Unio– ne europea. È il secondo vertice ai massimi li– velli organizzato per questo scopo. I responsabili sono finalmente giunti ad un accordoche,se messo in pra– tica, può portare ad una convivenza politica,sociale,economica e un completoaccordo sul come rag– giungere la meta prefissa. UN PO' DI STORIA Con due risoluzioni nel 2000 le Nazioni Unite avevano chiesto una LTA Conferenza internazionale su pace, sicurezza,democrazia e sviluppo nei Grandi laghi. Regione, dal 1993,de– vastata dai conflitti (Burundi, Rwan– da e infine Congo).I paesi chiamati a partecipare furono undici,a causa delle implicazioni internazionali che avevano assunto le guerre in questa --------------------------------------------------------------------------------------------- MC MARZO 2007 ■ 43
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