Missioni Consolata - Marzo 2007

DOSSIER Chi è chi nel conflitto avariano GALLERIA DEGLI <<ERRORI >> Da una parte la coppia presidenziale degli onnipresenti Laurent e Simone Gbagbo, con la loro retorica aggressiva ma anche brillante, almeno nel caso del presidente, e le milizie armate. Dall'altra un'opposizione fatta di personaggi con antichi conti in sospeso, da cui si stacca il giovane leader dei ribelli Guillaume Soro, la cui reale volontà di uscire dalla crisi è però tutta da verificare. Galleria dei protagonisti del conflitto che da cinque anni impedisce alla Costa d'Avorio di risollevarsi dal baratro di miserie politiche ed economiche in cui è precipitata alla morte del padre della patria, Félix Houphouet-Boigny. LAURENT Kouoou GBACiBO presidente della Costa d'Avorio dal2000 N ulla descrive Laurent Gbagbo meglio delle sue stesse parole: «I miei awersari dicono che ho una propensione a ingannare tutti? Se io li inganno, è perché loro sono in– gannabili». Eancora: «Per arrivare dove sono oggi, sono passato at– traverso gli anni difficili dell'oppo– sizione, della clandestinità, della prigione. I miei awersari, invece, non sanno aspettare il loro turno nella storia: vogliono il potere an– che quando non spetta a loro». Pirotecnico nell'eloquio, ironico, insolente, ma anche appassionato, determinato, razionale, Laurent Gbagbo è l'animale politico per ec– cellenza nella Costa d'Avorio del dopo Houphouet-Boigny. Abilissi– mo a giocare al gatto col topo con la diplomazia francese, specialista nel negare oggi quello che ha giu– rato ieri; la lotta politica è il suo pa– ne fin dai tempi in cui, insieme al– l'energica moglie Simone, tramava contro il regime a partito unico di DI CHIARA GIOVETTI Houphouet, il «Vecchio» che per quasi mezzo secolo ha regnato sulla Costa d'Avorio in un rappor– to quasi simbiotico con la Francia. Figlio di un poliziotto che aveva combattuto nell'esercito francese durante il secondo conflitto mon– diale, Laurent Gbagbo nasce 62 an– ni fa vicino a Gagnoa, nella Costa d'Avorio occidentale, in piena cin– tura del cacao e area bété, una del– le etnie non certo favorite dal vec– chio presidente. Storico di formazione, è già atti– vo negli anni dell'università come sindacalista, ispirato da «idee marxiste di tendenza maoista». Im– prigionato alla fine degli anni '60, fonda nel 1982 il Front Populaire lvorien (Fpi) e si autoesilia a Parigi per 6 anni, da dove continua il suo lavoro di opposizione a Houphouet e l'elaborazione del suo program– ma politico. Rientra ad Abidjan nel 1988 e nel 1990 è l'unico sfidante del Vecchio alle elezioni, dove ot– tiene il 18% dei voti. N el 1992 è al governo Alassane Ouattara, scelto daHouphouet per mettere ordine, nei conti e non solo. Le leggi anti-sommossa pro– mulgate dal premier porteranno Gbagbo in carcere per altri 6 mesi. Nel 2000, dopo la morte del Vec– chio edopo il colpo di stato del ge– nerale Robert Gue'i, si ricandida al– le elezioni presidenziali: i requisiti per candidarsi, tutti incentrati sul concetto di ivoirité, sono talmente restrittivi che Gbagbo è l'unico av- /1 presidentedella Costa d'Avorio LaurentGbagboesua moglie Simone. --------~------------------------------------------------------------ 32 ■ MC MARZO 2007

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=