Missioni Consolata - Febbraio 2007
- ■ AFRICA ■ ■■ ■■ ■■ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sopra, bambinepompano acqua da un pozzo in Burkina Faso. Sotto, Ki-Zerbo sulla tomba del presidente Thomas Sankarà. piuttosto che sulle «condizioni». Se– condo lui si possono versare tutti i miliardi che si vogliono sul conti– nente,ma non si provocherà mai lo sviluppo: piuttosto la perversione dell'élite politica e intellettuale, che si perde nella corruzione. Al contra– rio,sostiene Ki-Zerbo,se le «condi– zioni»sono riunite,gli africani stessi troveranno le risorse necessarieal lorosviluppo.Cita aesempio il de– collo economico dell'Europa edel Nord America nel XIX secolo. Tra le condizioni necessarie allo sviluppo, la prima è l'educazione. Se il tasso di scolarizzazione non rag– giunge la soglia del 70%della popo- quercia per i paesi occidentali.È questo il personaggio che è scom– parso il 4 dicembre scorso. Intellet– tuale e uomo politico impegnato, ha lottato fino alla morte per la libertà e la democrazia.Dopo l'assassinio del popolare giornalista burkinabè Nor– bert Zongo,nel dicembre 1998,il professore,malgrado l'età, èuna delle figuredella contestazionedel regime edella battaglia per portare in giudiziogli assassini. ... SIAMOGIÀMORTI» È lui che inventa lo slogan del mo– vimento di lotta contro l'impunità in Burkina Faso: «nion tara on soro», ov– vero «se ci sdraiamo,siamo già mor– ti». È con questa frase che i militanti ___,• della lotta contro l'impunità lo han– !azione, lo sviluppo è impossibile.Se la conoscenza tecnica della produ– zione non permette di ottenere del valore aggiunto, lo sviluppo è im– possibile.Ma oggi l'economia africa– na è basata sull'esportazionedi ma– terie prime grezze (caffè,cacao,co– tone,tè, legno, ecc.). Ki-Zerbo pensa che nessun paese al mondo si sia sviluppato in questomodo. Un'altradelle condizioni per lo svi– luppo è la democrazia e l'emancipa– zione della donna.Tutte queste teo– rie le presenta nella sua ultima ope– ra «A quando l'Africa?»(tradotto in italiano dalla Emi,ndr). «SECl SDRAIAMO ... Ki-Zerbo è un vero«baobab»afri– cano.li baobabè l'albero più mae- ' stoso della savana,come lo è la no accompagnato alla sua ultima di– mora,nel piccolo villaggio nataledi Toma,a un centinaiodi chilometri da Ouagadougou.li professore voleva riposare in mezzo ai suoi.Coloro che lo hanno regolarmente eletto depu– tato apartire dal 1970,malgrado i ri– schi chequesta scelta comportava. È per questomotivo,d'altronde, che la regione di Torna è una delle ultime a non avere unabuona strada.Ma la popolazione, nonostante tutto,è ri– mastafedele al professore. ■ * Newton Ahmed Barry è uno dei più noti giornalisti del Burkina Faso. At– tualmente è redattore capo dell'«Evé– nement», bimensile di attualità politica d i cui è uno dei fondatori. Da leggere: Joseph Ki-Zerbo «A quando l'Africa?» EMI 2005 - www.emi.it -------------------------------------------------------------------------------------------- 64 ■ MC FEBBRAIO 2007
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