Missioni Consolata - Febbraio 2007
- ■ AFRICA ■ ■■ ■■■ ■■ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- " • t non si èmai sentito a suo agio nel lusso dell'amministrazione colonia– le.Ha sempre pensato che la sorte di un nero non era quella di trovare un modo di salire nell'alta gerarchia dell'amministrazione,ma di sapere esattamente chi è e da dove viene.A questo proposito pronunciò una frase diventata celebre:«Quando non si sa cosa si cerca, non si può ca– pire ciò che si trova». RICERCA D'IDENTITÀ Molto presto,quindi, Ki-Zerbo de– dica la sua vita alla ricerca «dell'iden– tità del nero».Ha pensato che il pri– mo mezzo per iniziare questa ricer– ca sarebbe stato il conoscere la storia e la storiografia.Va quindi a i– scriversi alla Sorbona, nella migliore delle università francesi per ottene– re il più importante dei diplomi, il che gli permette di fare delle ricer- Sopra, Ouagadougou:manifesta– zioni perla commemorazione de/– l'assassinio del giornalista Norbert Zongo. Sotto, scuola elementare nella savana burkinabè. che con tutta l'autorità necessaria. Integra la cerchia, molto rispettata, dei professori universitari.Da allora può quindi impegnarsi negli studi per riesumare la «storia dei negri» e dar loro un'identità.Sarà il primo a– fricano ascrivere un voluminoso li– bro di storia, intitolato: «L'Histoire de l'Afrique noire».È la prima opera sul– l'Africa scritta da un intellettuale del continente.Resta sempre un riferi– mento per l'insegnamento della sto– ria nelle scuole e nelle università in Africa. Sempre in questa ricerca indi– spensabile dell'identità,sarà desi– gnato dall'Unesco (Organizzazione culturale, scientifica e educativa del– ' leNazioni Unite) per scrivere e diri– gere la redazione di diversi volumi di «L'Histoire général de I'Afrique». «BAOBAB» DELLA POLITICA Ma Ki-Zerbo è anche un uomo po– liticomolto impegnato.Nel 1958, quando è ancora funzionario france– se,milita attivamente per l'indipen– denza e per l'unità dell'Africa. Ètra gli organizzatori della campagna per il «no» al referendum proposto dal generale Charles De Gaulle {1958),che chiedeva agli africani delle colonie francesi di scegliere tra il restare in federazione con la Fran– cia o l'indipendenza. Con il suo partito, il Movimento di liberazione nazionale (Mln),che rag– gruppava personalità come Abdoul– layeWade,attuale presidente del Se– negal, si mobilita per chiedere l'indi– pendenza immediata. li suo movimento perde. Per essere coe- ------------------------------------------------------------------------------------------- 62 ■ MC FEBBRAIO 2007
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