Missioni Consolata - Febbraio 2007
M ISSIONI CONSOLATA ■■ ■■■ ■ --------------------------------------------------------------------------------------------------------- cominciato a scrivere la lunga lista di 1 O nomi.Non difficile immaginare l'atmosfera di tristezza che pervade la gente del villaggio. Di luoghi dellamemoria come questi èpiena lanazione.Altra meta d'obbligo è Nyamata.Durante la guerra civile vi operava padreJoa– quimVallmajo,spagnolo,assassinato perché parlava troppodei soprusi dei soldati del Fronte patriottico rwandese. Vicino al cippo che ricor– da il missionario spagnolo c'è la tomba della volontaria italiana Anto– niaLocatelli,anche lei uccisa con una pallottola in bocca,nel 1992,per aver telefonato all'ambasciatadel Belgio e a emittenti radio internazionali (Bbc e Rfi) dando l'allarme di quanto stava succedendosotto i suoi occhi: il massacro di 300-400 tutsi.11 giorno seguentea tale appello fu uccisa da– vanti a casa da un gruppo di inte– rahamwe (milizie speciali hutu) ve– nuto appositamente da Kigali.Grazie a lei, però,il mondo fu informato e la polizia fu costretta a intervenire e a porre fine alla carneficina. Anche con una breve permanen– za nel paese ci si accorge che il Rwanda non è ancora uscito da una esperienza cosl tragica; il demone dell'odio e della divisione ha radici antiche. La popolazione è la– boriosa, intelligente e paci- Partecipanti al campo scuola animato dai giovani di Reggio. fica, ma nel suo interno rimangono frange di estremisti che spingono al– lo scontro frontale. Per questo si in– contrano dappertutto posti di bloc– co molto noiosi.Suor Bea e suor Mary Amè ci dicono che sono gli stranieri a essere sotto stretto con– trollo,ma in generale è tutta la po– polazione rwandese a vivere sotto stretta sorveglianza. La veggente di Kibeho, tra padre Moreschi e suor Bea. A parte questo, tutto sembra rien– trato in una discreta normalità. La gente cammina per le stradea piedi come un fiume perenne, datoche il traffico automobilistico nella zona rurale è molto limitato.Kigali, la ca– pitale, brulica di gente indaffarata, i negozi sono pieni di prodotti di ogni genere,anche quelli occidentali. K ibeho non è solo un luogo della memoria,ma è diventato il simbolo del dolore assoluto, nel cuore dell'Africa dei massacri. Vi abbiamo incontrato una delle veg– genti alle quali laMadonna, sarebbe apparsa più di una volta a partire dal 28 novembre 1981. I protagonisti sarebbero sette.Ma la chiesa ha riconosciuto solo leap– parizioni alle prime tre veggenti, studentesse delle scuolemagistrali in un collegio cattoli- co. I messaggi con– segnati alle tre giovani non si discostano da quelli di altre apparizioni ma-
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