Missioni Consolata - Febbraio 2007

■ NIGERIA ■■ ■■■ ■■■ ·----------------------------------------------------------------------------------------------------------- lio nel delta del fiume Niger e in ma– re. Da queste zone il paese ricava il 95% delle sue entrate all'esportazio– ne.Ma si stima che il 70-75%della popolazione del delta (oltre 20 mi– lioni) vive con meno di un dollaro al giorno. Questa situazione costitui– sce un substrato ideale per milizie armate,come il Mend (Movimento per l'emancipazione del delta) sorto a inizio 2006 e molte altre,che riven– dicano il controllo locale delle risor– se. I loro metodi sono attacchi al go– verno federale e alle compagnie pe– trolifere, come rapimenti degli impiegati (come il recente seque– stro dei tre italiani e il libanese di– pendenti dell'Agip), ma anche at– tentati con auto bomba. Vogliono paralizzare l'industria del petrolioal– la quale hannogià fatto ridurre del 25% la produzione nel 2006. Motivi di militanza spesso etnica Il dottorAndreone esegue un intervento di chirurgia laparoscopica, come lezione pratica. o politica (come anche richieste d'indipendenza),contrabbando e criminalità comune si intrecciano nella galassia dei movimenti del del– ta, rendendo molto difficile districar– si, e facili le strumentalizzazioni. Le milizie riescono facilmente a far cre– scere l'odio verso il governo centrale e garantirsi un supporto popolare molto utile in questo tipodi guerri– glia. li governo risponde con la forza, inviando esercito e polizia. Azione pocoefficace in una zona i cui centi– naia di fiumi sono impossibili da controllare. CHI Cl GUADAGNA Mentre nel 1960 era retrocesso ai singoli stati il 50% dei proventi del petrolio estratto sul loro territorio, questa percentuale è scesa al 13% dopo il 1999 (toccando il minimo di 1,5% durante il governo del ge– nerale Sani Abacha). Una delle ri– vendicazioni delle milizie del delta è che questa ripartizione delle ri– sorse sia più equa. Questo non sempre risolverebbe i problemi della popolazione, per– ché sono spesso i governatori cor– rotti che riescono ad approfittare di queste retrocessioni. Tra lealtre rivendicazioni c'è spes– so la questione ecologica,a causa dell'impatto negativo dell'estrazio– ne e trasporto del petrolio in questo fragile ecosistema. Secondo l'lcg per i disastri ambientali le responsa– bilità sono condivise, oltre che dalle compagnie, anche dai ladri di greg– gio che danneggiano le tubature causando fuoriuscita di petrolio.Ol– tre ai danni ambientali questo feno– meno provoca spesso incidenti de– vastanti come la recente esplosione a Lagos (dicembre 2006) che ha cau– sato la morte di oltre 280 persone. Nonostante la grande instabilità che questi fenomeni di lotta armata stanno creando,sembra lontano il pericolo di una vera insurrezione or– ganizzata, anche se questo spettro compare ogni volta si awicini una scadenza per il potere. ■ ----------------------------------------------------------------------------------------- 28 ■ MC FEBBRAIO 2007

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