Missioni Consolata - Gennaio 2007
Il BRASILE chia non ha i personaggi carismatici di qualche anno fa... «La gerarchia cattolica fu straordi– naria ai tempi di dom Helder Camara, dom Luciano Mendes, dom Pedro Casaldaliga. Attualmente i vescovi scelti sono generalmente conservatori e di de– stra. L'attuale presidente del Cnbb, card.Geraldo Majella Agnelo,arcive– scovo di S. Salvador di Bahia, è consi– derato un moderato, mentre dom O– dilo Schere, segretario della Cnbb, è un conservatore. Don Claudio Humes, arcivescovo di S. Paolo, è ritenuto conservatore nella questione morale, ma aperto delle questioni sociali. Incluso è stato scel– to recentemente per dirigere la "con– gregazione del clero" in Vaticano. La chiesa del Brasile sta ritornando ai tempi della cristianità, con una ec– cessiva preoccupazione di recupera– re i cattolici che si sono allontanati dalla fede cattolica e sono entrati nei nuovi movimenti evangelici e pente– costali. L'attuale progetto pastorale della chiesa brasiliana (2004-2007) ha come obiettivo principale proprio quello di arrivare aquei cristiani. lo credo, però, che la chiesa, invece di tentare di recuperare quelli che si so– no allontanati, dovrebbe preoccupar– si dell'evangelizzazione di quelli che sono al suo interno, perché si faccia– no"luce del mondo e sale della terra': La sfida attuale della chiesa brasi– liana nasce dalla forza delle sètte e– vangeliche (Assembléia de Deus, Deus éamor, lgreja quadrangular, lgreja in– ternacional da graça, lgreja universo/ do Reino de Deus, eccetera), e la con– temporanea debolezza delle comu– nità di base (Cebs)». La teologia della liberazione e le co– munità di base chiedevano (chiedo- ' no) di intervenire concretamente sulle ingiustizie terrene. Si può dire che la filosofia delle sètte evangeli– che sia l'opposto? «Rispondo con un esempio. Uno dei movimenti con più forza èquello del "Rinnovamento carismatico catto– lico" (Ree), che si caratterizza per il grande onore ma senza un impegno 64 • MC GENNAIO 2007 11 1111 11 1111 1111 Un afrobrasi/iano durante una serata di musica e balli. concreto per il cambiamento di una realtà fatta di povertà e violenza. Mol– te volte si limita ad alcune opere di carità. Questi movimenti hanno un veicolo di comunicazione forte, che è la televisione "Canzone Nuova': Questi movimenti sono generalmente con– tro una evangelizzazione inculturata, cioè che tenga conto del contesto so– cio-culturale. Per esempio, sono ge– neralmente contro la pastorale afro e contro le messe afro, manifestando molta resistenza al dialogo con le re– ligioni afro e indigene. Del resto,fre– quentare questi movimenti è un mo– do della gente di fuggire dai loro pro– blemi giornalieri, rifugiandosi nelle lodi per poter dimenticare la disoccu– pazione, la violenza, il figlio o la figlia coinvolti nella droga... Ma ciò risolve il problema?». Quando leimi ha accompagnato per le strade di Sdo Marcos, sonori– masto impressionato dal numero di sètte lungo la strada principale: chiese evangeliche al posto di ne– gozi e con tanto di insegne pubbli– citarie... «Ogni giorno nasce una chiesa ad ogni angolo della città. Ciò èsintomo di una società malata di violenza, di– soccupazione, droga, distruzione fa– miliare: queste chiese si presentano come dei salvatori e troppe volte la gente si lascia ingannare.Oggi il più forte di questi movimenti è probabil– mente la "Chiesa universale del Re– gno di Dio" (lgreja universo/ do Reino de Deus), che sfrutta il potere del marketing per attirare la massa pove– ra e per sfruttarla. È evidente che in questa chiesa vale"/a teologia della proprietà": più dai denaro aDio, più incontri la felicità. Essa non solo ha una grande influenza sui media, ma addirittura possiede la Record, una te– levisione importante, che ha filiali in tutto il Brasile. È un'organizzazione con un tale potere economico, che è più corretto considerarla un'impresa. Un'impresa i cui interessi sono difesi da molti deputati. La "Chiesa universa– le del Regno di Dio" mette in atto un lavaggio del cervello molto forte, al punto tale che le persone più umili, quelle che magari non hanno niente da mangiare,vendono le cose perso– nali per riuscire a portare denaro al pastore che promette loro la benedi– zione di Dio. C'è un documento della Cnbb che tratta di questo tema, ma per ora la chiesa cattolica non ha an– cora individuato un cammino per dialogare con questi movimenti». La comunità nera pratica riti religio– si di originiafricane: candomblé, umbanda, macumba. Che può dirci al riguardo? «l riti religiosi afro hanno avuto ori– gine in Africa, ma sono cresciuti e si sono sviluppati in Brasile. In altre pa– role, rappresentano una rielaborazio– ne della religione tradizionale africa– na a partire da elementi culturali bra– siliani.Questi riti prendono nomi di– versi aseconda delle regioni:can– domblé nello stato di Bahia; umbanda aRio de Janeiro eSan Paulo, eccetera. Il termine macumba è invece utilizza– to quando si vuole connotare negati– vamente i riti afro. Le religioni afro– brasiliane sono una maniera differen– te di seguire eadorare lo stesso Dio. La chiesa cattolica ha seguito la stra– da di un sincero dialogo con gli a– depti di questi riti. Al contrario delle sètte che li considerano come segua– ci del diavolo o comunque del male».
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