Missioni Consolata - Gennaio 2007
MISSIONI CONSOLATA Salvador Bahia: un ex cinema adibito a chiesa dalla «Chiesa universale del Regno di Dio». dirigenziale;accendere la televisione e non vedere neri in ruoli importanti nelle telenovelas;vedere l'assemblea legislativa di Bahia,lo stato con più neri del Brasile, e scoprire una infima rappresentanza nera;visitare lepri– gioni e scoprire che la maggior parte dei detenuti sono neri;vedere che nelle periferie delle grandi città gli a– bitanti sono neri...Tutto questo non è per caso, ma ha una ragione: il razzi– smo.Ancora oggi la maggior parte dei neri non viene assunta proprio a causa del colore della loro pelle». Ci sono afrobrasilianichevorrebbe– ro esseremeno neriepiùbianchi, sianel fisico chenelmododi essere edi comportarsi. t così? «È così.C'è una bassa autostima: a molti neri non piacciono i loro tratti ' fisici: il naso, la bocca, i capelli... Non accettano la loro storia e non si op– pongono all'ideologia bianca che vi– ge in Brasile eche presenta il bianco come modello di bellezza e intelli– genza. Eppure,qualche conquista im– portante c'è stata a partire dal l 995, con la marcia di Zumbi (nella celebra– zione dei 300 anni della morte di Zumbi, l'eroe nazionale, leader del Quilombo dos Palmares). Nell'occasio– ne della marcia il movimento nero brasiliano consegnò al presidente Fernando Henrique Cardoso un elen– co di rivendicazioni chiedendo inter– venti concreti per la comunità nera che riducessero gli effetti del razzi– smo. Le iniziative in questa direzione sono cominciate con il governo Car– doso,ma sono state accentuate dal governo Lula. Nella terza conferenza mondiale contro il razzismo,xenofo– bia e intolleranze relative che si è te– nuta aDurban (Sud Africa), il Brasile ha assunto l'impegno (nel documen– to detto"Piano di azione di Durban'l di attuare politiche di"azioni afferma– tive"per la comunità nera.Una di queste politiche sono le quote riser– vate ai neri nelle università (P.L. 73/99).Questo sta suscitando molta discussione, perché dai contrari è 11 111111 111111 considerato razzismo contro i bian– chi.Ma la costituzione brasiliana pre– vede questo tipo di politiche chia– mandole"discriminazione positiva': Personalmente appoggio questo ti– po di politiche:perché la disugua– glianza non è solamente sociale, ma razziale. In Brasile il66%degli indi– genti sono neri:tutte le statistiche e– videnziano che la percentualedipo– polazione nera è inversamente propor– zionalealla ricchezza.ll ministro degli esteri del Brasile nel discorso a Brasi– lia riconobbe queste politiche quan– do affermava: "Noi pensavamo che, risolvendo la questione sociale, a– vremmo risolto anche la questione razziale, ma oggi penso che il proble– ma si ponga nel senso contrario: ri– solvendo la questione razziale, si ri– solverebbe la questione sociale"». GilbertoGiles eMatildeRibeiro so– no nerinelgoverno Lula.Ma oltrea ciò ilpresidenteha fatto qualcosa di concreto pergliafrobrasiliani? «Con il suo governo per la comu– nità nera qualche progresso c'è stato. Provo a ricordare: la creazione di un segretariato speciale delle politi– che di promozione dell'uguaglianza razziale (Seppir) con statuti dei mini– steri; il progetto della legge che ren– de obbligatorio, nelle scuole medie, l'insegnamento della storia della cul– tura dell'Africa e degli afro-brasiliani; il decreto legge 4887,del novembre del2003 che facilita il riconoscimen- to delle terre dei Quilombos ai discen– denti degli stessi; il programma sulla diversità del ministero dell'educazio– ne (Mec), che finanzia i progetti inno– vatori per i neri egli indigeni nell'area dell'educazione. In breve, potremmo dire che la co– munità nera ha beneficiato di alcuni progressi con il governo Lula, ma che c'è ancora molto da fare per arrivare ad un Brasile dove il nero e l'indige– no abbiano le stessa possibilità del bianco». Le sètte evangeliche: marketing e soldi Dopodieciannidi lavoro con la chiesacattolica brasiliana, che ci puòdirealriguardo? «La chiesa cattolica in Brasile è una delle chiese più vive che io abbia in– contrato,con le sue comunità di base e i suoi movimenti. La Conferenza na– zionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) è una delle migliori conferenze epi– scopali del mondo, con la sua orga– nizzazione e le sue prese di posizione riguardo le grandi questioni etiche e sociali, preoccupata sempre per di– fendere la vita. La chiesa brasiliana ha una forza morale riconosciuta che le consente di entrare nel dibattito so– cio-politico e di esercitare pressioni sui governanti». Tuttavia, le comunitàdi base non sono forti come un tempo elagerar- MC GENNAIO 2007 • 63
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