Missioni Consolata - Gennaio 2007
MISSIONI CONSOLATA Molo di Port-au-Prince: boat people intercettati allargo della Florida e rimpatriati dalla marina Usa. «Esiste ancora qualche rete, ma gli interventi sociali si manifestano og– gi più sotto la forma di lobbing e non di mobilitazione popolare» os– serva Gotson Pierre. La chiesa, soprattutto alla base, è ri– masta «bruciata» da una scelta, quella dell'ex sacerdote salesiano, che la storia ha rivelato fallimentare. «La chiesa haitiana tace. La Confe– renza episcopale è divisa, ancora og– gi, tra pro e contro Aristide. Non c'è stato un pronunciamento a favore delle vittime di sequestri, violenze carnali alle donne, torture» racconta il missionario.«Nessuna presa di po– sizione ufficiale per denunciare le in– giustizie che si perpetrano conti– nuamente. Un intervento, isolato, da parte del vescovo della capitale, Mons.Sérge Miot,dopo il sequestro del missionario italiano Gianfranco Lovera (agosto 2005,ndr},che invita– va le autorità a operare per debella– re la violenza, diventata sistema, e la polizia a intervenire con decisione per fermare i banditi». ILGRANDE MANOVRATORE La debolezza, o talvolta la conniven– za, delle istituzioni statali, hanno la– sciato spazio alle bande armate e al– la loro violenza. Molte di queste so– no legate all'ex presidente Aristide, e c'è chi sostiene che questi riesca a controllarle dal suo esilio dorato in Sud Africa. Molti temono un suo ri– torno, altri, soprattutto le chimères lo invocano. L'intellettuale: «Aristide sta cercando di prepararsi il terreno per tornare. Agisce di nascosto, sot– to, sotto. Questo è molto pericolo– so».Gotson Pierre:«Nelle strutture politiche e nello stato ci sono ancora uomini di Aristide. li suo partito Fan– mi Lavalas pur minoritario, è rappre– sentato in parlamento. Penso che non possa avere un futuro politico ad Haiti,almeno non ufficiale, ma potrebbe manovrare nelle retrovie». «Haiti non è uno stato in fallimento, ma uno stato in grande difficoltà» ha recentemente dichiarato Préval. Potrebbe apparire tale ai tecnocrati perché è obbligato «a smantellarsi per finire di essere uno strumento d'esclusione e oppressione». • 1111 1111 1111 11 CRONOLOGIA ESSENZIALE 1492 Cristoforo Colombo sbarca nal nord ovast dell'isola, vi installa il primo insadiamento europeo del nuovo mondo. Inizia la decimazione della popolazione autoctona, i Taino. La colonia si chiama Hispaniola. 1897 Con il trattato di Ryswick la Spagna cede alla Francia la parta occiden– tale dall'isola che prende il nome di Saint Domingue. 1791 1nizia la rivoluzione degli schiavi guidata da Toussaint Louvarture. 1904 Proclamazione d'indipendenza, e sconfitta dell'armata napoleonica. Durante la guerra muoiono 100 mila ex schiavi a 20 mila francesi. Il Paasa prende il nome di Haiti. La popolazione bianca fugge all'estaro. 1915-1934 Occupazione Usa. 1957·1988 Dittatura dei Duvalier: François «Papa Doc» e Jean Claude «Baby Doc» che fuggirà dal paasa, a causa dal sollevamento popolare. 1986-1990 Periodo di giunta militari e presidenti de facto. Tentativi, falliti, di elezioni. 1990 16 dicembre: elezioni con ossarvatori Onu. Vittoria popolare dal movi– mento Lsva/as: Jean-Bertrand Aristide presidente con il 67% dei voti. 1991 30 sattambre: dopo soli 7 mesi colpo di stato militare. Il generale Cédras si autonomina presidente. Aristide in esilio. Oltre 1.500 aasanii in una settimana. Smantellamento del movimento popolare. l militanti di Lavalas sono costretti alla resistanza passiva e alla clandestinità. 1981·1994 Dittatura militare capeggiata da Raul Cédras. L'Onu decreta l'em– bargo varso Haiti. Aristide è riportato dai marines Usa (20 mila unità) nell'Dir tobre del '94. 1995 dicembre: nuova elezioni e vittoria del candidato dal partito Lsva/as, Renà Préval. Aristide non può candidarsi perché la costituzione non prevade due mandati consecutivi. Préval resta in carica fino a febbraio 2001. 2001 Aristide diventa, per la saconda volta, presidente della Repubblica. 2004 29 febbraio il presidente Aristide, a causa delle forti pressioni interne ed internazionali (Francia, Usa, Canada), lascia il potare e parta in esilio, prima in Cantrafrica e poi in Sudafrica. 2004 1 marzo: il Consiglio di Sicurezza deii'Onu approva l'invio di una forza in– ternazionale (Usa, Francia e Canada) che varrà rimpiazzata nei masi succes– sivi dai caschi blu dalle Nazioni Unita (Minustah). 2004 17 marm: G. Latortue [ex ministro degli Afferi estari, 1988) diviene il Primo ministro di un govarno di transizione incaricato di organizzare le elezioni generali. 2004 30 sattambre: alcuni sostanitori dell'ex presidente Aristide reclamano il suo ritorno e lanciano una sarie d'attacchi violenti, sono più di 400 i morti fino al gennaio 2005. 2005 31 maggio: un attacco nel centro della capitale, attribuito a partigiani dell'ex presidente Aristide, fa almeno 1O morti tra la popolazione civile. 2005 ottobre-dicembre: nella capitale drammatica escalation della violenza e dei rapimenti a scopo d'estorsione. 2008 7 febbraio: dopo essare stata rimandata per cinque volta, si svolge il primo turno delle elezioni presidenziali e parlamentari. Préval dichiarato vinci– tore, si insedia il 14 maggio. A dicembre amministrativa e legislativa parziali. MC GENNAIO 2007 • 23
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