Missioni Consolata - Gennaio 2007
- Il TORINO: l'AFRICA SI RACCONTA 1111 11 1111 1111 tervento ha ricordato che parlare di Africa vuoi dire riferirsi a un universo molto complesso e variegato (alcuni relatori hanno di fatto riconosciuto che, pur parlando di tratti specifica– tamente africani della cultura, stava– no in realtà presentando il volto ni– geriano,tanzaniano o malgascio del continente) e che il forte carattere fa– miliare e tribale, indubbio valore del– la società africana, può diventare causa di divisione e conflitto quando viene esageratamente esaltato. Erasto, missionario della Consola– ta tanzaniano, ha fatto gli onori di casa, introducendo e coordinando i vari interventi e aggiungendo qui e là qualche perla di saggezza e buo– numore. li resto della serata si è per– so nei colori e nei suoni del conti– nente africano. Balli, canti e una sfila– ta di costumi tradizionali africani hanno movimentato il pomeriggio al di là delle parole. A desso viene il bello»,ver- ( ( r~bbe ~a dire a conclu- Sione d1 questo conve– gno che ha riunito insieme una pla– tea di circa 300 persone,tra cui diversi rappresentanti delle istitu– zioni. li primo passo importante è stato fatto e ha coinciso con l'affer– mazione di un «esserci».Ora,però,ri– mane il tragitto più lungo, quello mantenere la propria famiglia, suor Fra le <<attrazioni» del convegno, dell'interculturalità.Come far sì che, , . Restituta si è spinta a fare delle con- anche una sfilata di costumi tipici dall'affermazione di un'identità- siderazioni importanti anche sul della Nigeria. «Siamo fatti così, prendeteci come senso stesso del lavoro e sull'uso del siamo»- si possa passare ad un dia- tempo. Due argomenti fra loro colle- e antenati. Lo ha fatto con grande logo più profondo fra le varie comu- gati e fonte di frequenti incompren- entusiasmo e simpatia.Come non nità? Questo è il nocciolo della que- sioni fra l'africano emigrante e noi, crederle, per esempio,quando ha ri- stione e la meta alla quale questo in- gente del Nord. Per l'africano, il sen- badito l'amore che gli africani hanno contro voleva puntare. so del tempo differisce enorme- per la musica e la danza, oppure Forse si potrebbe ipotizzare un pas- mente da quello frenetico al quale ci quando ha affermato che non esiste so successivo affinché questo bellis- siamo abituati. li tempo è in funzio- vita senza musica,festa, stare insie- simo ritrovarsi non si perda nell'e- ne della persona, non viceversa.Co- me? Bastava guardarla muoversi sul lenco delle occasioni mancate e me conciliare allora la mentalità im- palco: nel moto perpetuo delle sue venga ricordato per i suoi tratti più perante del «ti me is money» (il tem- gambe e nell'oscillare ritmico delle folcloristici:quello di privilegiare po èdenaro), con quella alternativa sue braccia stava la prova vivente di una dinamica basata sul racconto deii'<African time», owero del tem- quanto veniva dicendo.Marie Noelle delle esperienze di vita.ll migrante po inteso, anche e soprattutto, come ha parlato di «Vita», presente anche africano che si racconta in quanto occasione per incontrarsi, ascoltarsi, nella sofferenza; vita riscoperta nella tale, con il bagaglio della sua espe- osservare la realtà che ci sta intorno malattia, nel dolore, nel lutto grazie rienza e della sua cultura messa e che rappresenta il terreno comune alla forza dello stare insieme, della fa- questa volta a contatto con un mon- su cui siamo chiamati a relazionarci? miglia, della comunità. do «altro»che ha incontrato.Accen- Suor Restituta non ha offerto solu- Peter, tanzaniano e missionario ni sono stati fatti, c'è buona strada zioni, ma il suo appello a -.:v, rdnuare dello Spirito Santo, invitato in veste per continuare il cammino e per far il confronto su questo tema non de- di cappellano della comunità africa- sì che l'incontro culturale porti frutti ve esser lasciato cadere. na anglofona di Torino, ha invece abbondanti in tutti i campi del no- La camerunense Marie Noelle ha messo l'accento sulla realtà delle di- stro vivere sociale, incluso quello pa- ' invece parlato di vita, morte,malattia visioni etniche in Africa.Nel suo in- storale ed ecclesiale. • --------------------------------------------------------------------------------------------- 1& • MC GENNAIO 2007
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