Missioni Consolata - Dicembre 2006

Preti ' diPaoloMoiola : alla scoperta di esistenze ed idee MESSICO, FAGIOLI NERI ECHAMPAGNE È la dodicesima potenza economica mondiale. Ha alcuni tra gli uomini più ricchi del pianeta. Ma, allo stesso tempo, è un paese con enormi , disparità. I ! Ne abbiamo parlato con I : padre Gabriel Estrada I : Santoyo,missionario I • : comboniano, poco dopo : la controversa elezione I : del nuovo presidente, l il conservatore Felipe : Calder6n. I I I I I Soltanto lo scorso 5 settembre, due mesi dopo le elezioni, il Tribunale federale elettorale ha ufficializzato la vittoria di FelipeCalder6n, candidato del Partito d'azione nazionale (Pan).Per i prossimi 6 anni, sarà lui il presidente del Messico.dodicesima potenza economica mondiale. Intanto, lo scorso 4 ottobre il presidente degli Stati Uniti ha firmato la legge che prevede la costruzione di un lungo muro tra Messico e Usa, per frenare l' immigrazione illegale (dr. Glossario). Di tutto ciò abbiamo parlato con padre Gabriel Estrada Santoyo,missionario comboniano, nato in Messico nello stato di Michoacan, sacerdote da quasi 20 anni. Padre Estrada ha lavorato in Brasile, Perù e Bolivia.Dal 2000 è tornato nel suo paese natale.Vive aCittà del Messico,dove lavora come produttore televisivo per la chiesa locale.Collabora anche con Esne Tv, canale cattolico che trasmette da Los Angeles (California). Vicente Fox: sei anni di delusioni Quando, nellugliodel2000, Vicente Foxpose fine aldominiodelPartito rivoluzionario istituzionale (Pri)si , parlòdi svoltaepocaleper il Messico.PadreGabriel,oggi, amandato presidenzialeconcluso, comegiudica glianni di governodi Vicente Foxl «I vescovi messicani avevano progettato alcuni elementi da prendere in considerazione per aiutare la transizione democratica.Fox, il candidato trionfatore, li aveva assunti come impegno e programma di lavoro.Oggi, trascorsi i 6 anni di presidenza,vediamo che molte di quelle promesse furono solo demagogia elettorale eche anzi lasituazione si è aggravata preoccupantemente. È cresciuta la minaccia di una regressione autoritaria (anche per via elettorale), nonché laminaccia più temuta di tutte: la violenza tra frate I li (come accadutoad Oaxacaa fine ottobre, ndr)». Aparteil2001, per l'economiamessicanaquestianni nonsonostati negativi. Fox nehaapprofittatoper farprogredire ilpaesel «Il periododi governo di Vicente Foxè stato favorito da una certa stabilità economicamondiale e dal mercato petrolifero. L'innalzamento del prezzo del greggio lo ha aiutatomoltissimo atenere tranquilli i /eaders dei partiti d'opposizione.Gli ha permesso altresl di aumentare i sussidi ai singoli stati,molti dei quali, non sapendo come spendere questo bonus, si sono dedicati alla costruzione di opere faraoniche non necessarie.Altri, devotamente, hannoaiutato nella costruzione di alcune cattedrali o santuari secondo la vecchia usanza del Pri. Si è sempre detto che Fox è stato "un eccellentecandidato ma unpessimo presidente: È stato come unodi quei cavalli che hanno un buon slancio ma poi si perdono nella corsa.Egli non ha saputo lottare con il potere e la sua preparazione amministrativa e commerciale non gli è servita molto per governare tutta una nazione. Questo suo stile "rancero" si è scontrato con la classe politìca; i suoi continui errori nel parlare e i suoi atteggiamenti popolani sono stati criticati ~-------------------------------------------------------------------------------------------- , I 54 ■ MC DICEMBRE 2006

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