Missioni Consolata - Dicembre 2006

■ IRAN ■ ■■ ■■ SE OGNI ME12O DIVENTA LECITO 1A IEGGE DI WASHINGTON lntenogatori «pesanti», prigioni segrete, tribunali militari. r premio Pulltzer Thomas Friedman, sul New York nme• non è stato tanto tenero con Bush. «O mondo - ha scritto • detesta George Bush più di qualsiasi altro presidente statunitense che io ricordi da quando sono nato. Bush è radioattivo, ed è cosi lnvlsc:hiato nella .sua stessa bolla Ideologica da euere Incapace di concepire o predisporre strategie alternative». Infatti, i fondamenti teorici del progetto americano che hanno portato alla guerra all' Iraq 901\0 il risultato del lavoro intelJettuale e politico di un piccolo nucleo di neoc:c>oselVatori (neocon), a iniziare da Norman Podboretz, Richard Pearle, David Frum, Bernard Lewls, Fuad Ajami e dal «prediletto- del presidente Bum, l'ex dissidente sovietico e politico israeliano di destra Natan Sharansky. Sono uomln1 accomunati dalla • tessa visione del mondo muulmano, descritto come un univeno In decadenza continua, dovuta al difetti culturali, psicologici e religiosi delle società islamiche. Questa caratteristica «genetica» spiegherebbe, secondo costoro, l'ondata di violenza terrorista sempre più virulenta cui assistiamo e si frapporrebbe come o stacolo ad una democratizzazione co ncepita come l' unico rimedio possibile a tutti questi mali. DI fronte alla quale l'America, secondo i neocon, non può aspettare, ma deve -sire per modificare il cono della 1toria nel mondo arabo-islamico, ricorrendo anche alla fo,:za, e se necessario con l'aiuto di Israele. E una 1trategia politica che mette Insieme il fondamentalismo cristiano di destra, O s ionismo americano militante e un militarismo senza Hmiti. Questo •piega anche la facilità con cui si tollera la tortura e si Investe di poteri llllmitati il presidente, consentendogli di tenere in carcere Indefinitamente persone che non sono state non solo giudicate, ma neppure acicusate. Si aprono pagine nere per la democrazia. Secondo Amnesty lntematlonal, dopo 1'11 settembre oltre 1.200 persone di origine mediorientale (o appartenenti a comunità mu1ulmane) sono state arre state. L' attenzione pubblica si è soffermata sul sospetti membri di al-Qaida e sui talebani catturati in Afghanistan e deportati al campo X-Ray di Guantanamo, ma la que• stione della «sicurezza nuionale» ha portato ad abusi ed ha Implicazioni che scavalcano il drammaticamente famoso reticolato delle basi militari. Infatti, subito dopo I tragici eventi dell' 11 settembre, circa 5 mila uomini tra i 18 e I 33 anni, provenienti da paesi del Medio Oriente sono s tati Interrogati, In quelle che venivano ufftclalmente denominate •Interviste volontarie» ma che di fatto co1titulvano una schedatura a sfondo etnico. Diedmlla penone di origine musulmana, araba, •ud-asiatica sono diventate obiettivo di Investiga- ' zione. Uomini di tutte le età, provenienti da 25 paesi target (paesi prevalentemente musulmani), senza che esi1tesse alcuna accusa nei loro coo&ontl, IOnO stati riduamati dall'ufficio immigrazione per a.ere interrogati e sono nate loro prelevate le impronte digitali. Più di 82 mila persone hanno dovuto subire questa "special regl- .tration", per oltre 13 mila si è tradotta In espulsione. Tutto questo facilitato da una legge creata ad hoc, il 26 ottobre 2001 , l'ormai triste e famoso Patriot Act. •U.S.A. P.A.T.R.1.0 .T.» è, Infatti, un acronimo che sta per «Unlting and Strengthenlng America by Prouldl ng Appropriate Toob Required to lntercept and Obstruc t Terroris,,,,. («unire e fortificare l'America fornendo stru• menti appropriati per intercettare e ostruire il terrori• smoo). E una legge approvata dal Congresso alla quale SODO seguiti • 21 mano e 21 giugno 2003 • i più Incisivi «Military CommlH io n Orde rs• del preside nte e le 8 -Military lnstrudion.P che H attuano. I l 17 ottobre 2006, ecco U Mllltary Commissions Act, Ila legge sui tribunali mllitarl che è stata firmata da Bush e che consentirà alla Cia e in genere alle agenzie , antiterrorismo americane di detenere a tempo Indeterminato e senza la necessità di prove qualslui persona considerata un «nemko degli Stati Unltf,t. E per i detenuti di Guantanamo si apriranno I processi davanti alle milito ry commisston, tribunali militari dove saranno giudicati senza la necessità che s iano esibite prove contro di loro e senza che siano ass istiti da un awocato. La legge autorizza anche gli Interrogatori cpesanti- • ma la Casa Bianca nega che si tratti di tortura - e la creazione di pri- , gioni In luoghi segreti. -Sono rare le occasioni · ha detto il presidente Bush alla cerimonia della firma • in cui un presidente può firmare una legge che sa che salverà ulte americane. Oggi io ho questo privilegioo. Un privilegio che però non gli è bastato per evitare la pesante ICOII· fitta elettorale del 7 novembre. V. MAooALONI to un enorme vantaggio dal fatto di avere un alleato solido enon minaccioso nell'ambitodell'islam radicale, sebbene l'Iranappartenga alla fazioneminoritaria sciita. «No» al nucleare (ma non per tutti) proliferazionenucleare (Tnp), nel rispettodel quale ha accettato le ispezioni dell'Aiea ai siti deputati allo sviluppodel programma nuclearecivile. Nonostante le rotture diplomatiche, Teheran si è detta sempre disponibile aproseguire nelle trattative. hanno armi nucleari.Tutti e tre hanno sistemi aerei e missi listici in gradodi trasportare le bombeatomichesugli obiettivi nemici.Tutti e tre sono in a- • perta violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu. L'Iran rappresenta l'esatto contrario: non ha armi nucleari, non ha sistemi missilistici per portarle adestinazione, ha ratificato il Tnpe dichiara di volerlo rispettare. Per completare loscenario L'Iran è retto da una teocrazia che non è la democrazia di tipo occidentale,ma non può esserenemmeno confusa con una dittatura. L'Iran non ha nella sua storia episodi di aggressività tali da allarmare la comunità internazionale. t membrodell'Onue ha firmato quasi tutti i trattati internazionali tra i quali il Trattato di non Anche il Pakistan è una potenza nucleare,ma è pure un paese amico degli Stati Uniti, quindi non gli si può chieder contodi nulla.Lo stesso accadecon l'India,potenza nucleare che ha stipulatoaccordi per interscambi di tecnologia nucleare conWashington.Né Israele né il Pakistan né l'India hanno firmato il Trattato di non proliferazione nucleare. Eppure tutti e tre va aggiuntoche neppure la ricerca nuclearecondotta dal Brasile ha sollevato I timori del mondo comequella dell'Iran,sebbene questopaese, membro delTnp,abbia opposto e continui a opporre resistenza alle i- ~-------------------------------------------------------------------------------------------- 52 ■ MC DICEMBRE 2006

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=