Missioni Consolata - Dicembre 2006

DOSSIER - - - ---- ------- - ~ • - - - - - - - - - - ---~-- --- - - - - La disperazione degli emigranti sub-sahariani IL LIMBO DEGLI EMIGRATI Intervista ad Araj Jelloul, esperto di immigrazione clandestina e coordinatore dell'organizzazione Homme et Environnement. O ujda. Araj Jelloul sta seduto alla scrivania del suo ufficio nei loçali della parrocchia dì Saint Louis. Eun marocchino corpulento, con spessi occhialì da vista e un viso bonario. Veste la tunica tipica dei musulmani e masti· ca tabacco. Una volta fumava. Ha smesso durante i sei anni passati nelle prigioni del defunto re del Marocco, Hassan ,i: militava in un sindacato e un giorno scrisse su un quotidiano un articolo troppo critico nei confronti del regime. Oggi Araj coordina l'associazio· ne Homme et environnement, che raccoglie CF~stiani, musulmani e. atei, per assistere gli immigrati che tentano di raggiungere l'Europa e rimangono incastrati in Marocco. ~associazjone sostenuta dal parroco di Saint Louis, padre Joseph Lepi ne, e da Medidns Sans Frohtières, fornisce assistenza medica di primo soccorso, procura abiti e cibo per gli immigrati e fornisce consulenze legali gratuite ai ri - chiedenti asilo. Alcuni operai rafforzano le reti della cinta diMe/il/a, dopo gli assalti deiclandestini. Noi conosciamo il fenomeno dell'immigrazione attraverso le centinaia di disper ati che sbarcanosulle coste europee In cerca dell'eldorado. Chi sono qut!"lli che non ce l11 fanno? E perché rimangono in Marocco? Sono i cosiddetti immigrati di passaggio: si tratta di personeche fanno tappa in Marocco per prepararsi a passare in Europa. Spesso però non ce la. fanno perché passare il confine.è sempre più difficile e si trovano intrappolati qui: l'Eu· ropa è loro preclusa ma, al tempo stesso, non hanno né il denaro né r--------------------------------------------------------------------- 1 40 ■ MC DICEMBRE 2006

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