Superficie: 458.703 kmq. Popolazione: 29.476.000 (cens. 2004). Capitole: Robot I 1.622.860 ab./ 2004). Moneta: dirham. I : orobo (ufficiale), dialetti berberi, francese. ne: musulmani sunniti 99,8%, altri 0,2%. tizzoti: 51 %. Grvppi etnici: orobi 65%, berberi 33%, altri 2%. Speranza cl vita:68 (M) e 72 (F) anni 12003). PIL: 1.550 dollari pro coptte 12004). Debito estero: 18.820 milioni di dollari (2003). Forma di governo: Monarchia coslttuzionale.Sovrano: Sidi Mohommed v1 dal 1999. Primoministro: Oriss Jettou dal 2002. Risorse economkhe: si coltivano orzo, frumento, mais eriso. Importanti le cohivazioni di primizie, fiori ecannabis. Diffuso fo. livo. Si allevano ovini ecaprini. Redditizio la pesca. Risorse minerarie:primoposto nel mondo per i fosfati (grazie anche al territorio occupato del Sahara Occidentale); seguono ferro, manganese cobaho, piombo, stagno, zinco, rame, argento, antimonio e mofib. deno.Scorsi i combustibili: carbone epetrolio. Industrie: metallurgico, chimico, tessile, agroolimentore eartigianato. tori richiamati dalle bellezze del regno alawita saranno più di l O milioni. «C'è tanto da fare qui da noi - aggiunge Hassan che. fa l'apkoltore di Séfrou, vicino alla città imperiale di Fès -. Non si tratta solo dei cantieri delle grandi opere pubbliche: le associazioni e le cooperative per la valorizzazione del territorio e dei prodotti agricoli stanno sorgendo come funghi, ma abbiamo bisogno di Investitori stranieri che sostengano le nostre iniziative e ci permettano di fare il salto di qualità, da un'economia rurale informale a quella d'impresa secondo gli standard europei». A sinistra, il porto diTangeri. Sotto, la f armada di Sidi Lahcen. DOVE LA STORIA SI È FERMATA «Il Marocco non è solo questo - interviene padre Joseph Leplne, parroco diocesano di Oujda -. A sud di Oujda ci sono zone dove l'acqua e l'elettricità-faticano ad arrivare e le scuole sono avolte troppo distanti per ess.ere raggiunte dagli student.i». Ne è un esempio Sidi Lahcen, comune rurale a pochi chilometri a sud della diga Hassan 11. La costru, ztone dello sbarramento l'ha isolato, rendendo la sua terra ancora più arida equindi difficilmente col - tivabile. La sua piazza principale si anima solo il giorno di mercato, quando gli abitanti delle zone iso, late arrivano per acqu1stare e vendere le loro merci, disposte ordi- ---------------------------------------------------------------------- MC DICEMBRE 2006 ■ 35
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