Missioni Consolata - Settembre 2006

■ COLOMBIA cresciuta la coscienza equindi l'autonomia della gente.Ma in molte parti del paese prevale l'astensionismo». Anche considerando l'altissima astensione, Uribe ha avuto 7,2 milionidi voti. Non sono pochi... «Èindubbio:tanti colombiani hanno votato Uribe. Personalmente credo che ci siano due ragioni: , - la prima èche in Colombia non c'è stato uno sforzo per dare alle persone un'educazione politica: la gente è facilmente manipolabile da parte di un politico astuto che sia capace di interpretarne i sentimenti, e Uribe è dawero un politico astuto e un grande manipolatore; - la seconda (e credo la più importante) è che la popolazione (o una maggioranza di essa) è"stufa marcia"della violenza edella insicurezza che regna in Colombia da troppi anni. In questo senso, anche se le Fare non sono intervenute militarmente nelle elezioni, limitandosi a indicare alle persone di non votare per Uribe, di fatto sono state un protagonista delle stesse. La maggior parte, se non la totalità, di coloro che hanno votato per Uribe lo ha fatto per votare contro le Fare. Questo ha danneggiato anche la campagna di Carlos Gaviria edella si50 ■ MC SETTEMBRE 2006 ■ ■■ ■ ■■■■ nistra, perché la campagna di Uribe ha presentato Gaviria e i suoi amici come"comunistas camuflados" e alleati delle Fare. Infinite volte nelle trasmissioni radiofoniche o televisive hanno chiesto aGaviria che cosa pensasse delle Fare edella lotta armata, e nonostante che Gaviria abbia ripetuto infinite volte che non condivideva la lotta armata per ragioni etiche, è rimasta nell'aria la sensazione che fosse un alleato delle Fare equindi un uomo pericoloso. La mia impressione èche la popolazione non ha votato (almeno le persone della classe media e popolare) per un progetto politico di destra, ma ha votato contro le Fare terroriste, anche se poi questo permetterà aUribe di mettere in pratica la sua politica con l'appoggio di tutte.le forze dell'estrema destra, inclusi i paramilitari». La sorpresa Carlos Gaviria (nonostante i media} Leiha accennato a Carlos Gaviria Diaz, exmagistrato, già professore di diritto di Uribe, che ha portato la sinistra riunita attorno al <<Polo democratico alternativo» adottenere il22 per cento dei suffragi, pari a 2,6 milionidi voti, 4 volte più che nel 2002. Dopo questo successo personoie, tra 4 anniGaviria potrà essere un candidato con reali chances di vittoria? «Non è facile dare una risposta. Indiscutibilmente Carlos Gaviria èoggi una personalità forte nella realtà politica colombiana, molto importante nel Polo democratico alternativo. I prossimi 4 anni saranno però molto difficili per questo nuovo partito, perché avrà poco spazio politico essendo una forza troppo piccola nel Congresso eanche perché, tradizionalmente, nella sinistra colombiana non c'è molta coesione. Pertanto, vedo per il Pda tre grandi sfide per gli anni avenire, perché possa arrivare ad essere una vera alternativa: - riuscire a rafforzare la coesione attraverso una sana dialettica interna; - migliorare il suo progetto politico (Carlos Gaviria è un intellettuale"radicale" che privilegia la parola"libertà" sulla parola"giustizia"); - radicarsi nel territorio,ampliando il suo spazio attuale nella base, attraverso un processo di educazione politica popolare». Abbiamo detto che le interviste a Gaviria erano caratterizzate dalla furbizia (diciamo così). Ma, in generale, durante le elezioni, come si sono comportati imedia colombiani ( dal quotidiano «El Tiempo» al settimanale «Semana», alla televisione «Caraco/»)? «Come si sa, i media più importanti del paese sono proprietà dei gruppi più ricchi del paese.Nonostante che abbiano proclamato continuamente la loro imparzialità, nella pratica hanno favorito, come è normale, la campagna elettorale di Uribe, e hanno esultato per la sua vittoria, che è stata anche la vittoria dei loro padroni. In generale, hanno evidenziato anche il buon risultato del Pda di Gaviria.Però, allo stesso tempo, hanno sottolineato i problemi futuri del Pda per la difficile coesione interna e per la distinzione dalle Fare edal comunismo:così facendo, i media continuano astendere un manto di dubbio e di sospetto sul progetto politico della

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