Missioni Consolata - Settembre 2006

«UN'ALTRA ·COLOMBIA È POSSIBILE ENECESSARIA» Lo scorso maggio Alvaro Uribe è stato rieletto alla presidenza del paese latinoamericano. La sua · politica del pugno duro edel legame ombelicale con Washington ha convinto la maggioranza dei votanti. In questa lunga conversazione padre Antonio Bonanomi, da una vita nel paese latinoamericano, parla di Uribe, paramilitari, Fare, latifondo, droga, chiesa, poveri, indios... Risposte dove nulla è banale o scontato. , Leggere per credere... I Capelli bianchi,occhi svegli su una faccia simpatica, fisico brevilineo, parlata tranquilla e suadente.Come dire: i tratti esteriori sono quelli di una persona bonaria,da maestro che fa fatica ad alzare lavoce e adare brutti voti. Spesso si dice che l'apparenza inganna. Ebbene, questo è uno di quei casi. Padre Antonio Bonanomi, classe 1934,missionario della Consolata nativo della Brianza,è un duro quanto quel presidente Uribe che - per usare un eufemismo - certamente egli non ama. Le sue opinioni (e le sue azioni) non piacciono a tutti, anzi avolte non piacciono neppure a parte dei suoi confratelli. Ma lui tira diritto, supportato da una capacità d'analisi e lungimiranza superiore alla media,da una scelta di campo sempre e comunque afianco dei poveri eda un carisma personale che non può lasciare indifferenti. L'abilità di Uribe, la stanchezza dei colombiani Padre Bonanomi, cosa significaper la Colombia la riconferma di Alvaro Uribe Vélez? «Credo che la riconferma di Uribe alla presidenza fondamentalmente significhi la riconferma della politica di "seguridad democratica" (vedere glossariò) equindi della linea della destra colombiana. Alla vittoria nelle presidenziali si aggiunge l'enorme maggioranza che Uribe ha nel Congresso in seguito alle elezioni legislative dello scorso , marzo: questo gli dà la possibilità di cambiare la costituzione edi convertire in legge qualsiasi illegalità». L'astensionismo ha raggiunto il 54,9 per cento. Questo significa che 14,6 milionidi elettori (su 27 totali) non hanno votato. Pertanto, a conti fatti, Uribe governerà con l'appoggio del27,5per cento di coloro che in Colombia hanno diritto di voto... «L'astensionismo è una tradizione in Colombia, come in tanti altri paesi dell'America. Personalmente credo che questo fenomeno si debba a molte ragioni:mancanza di educazione politica,analfabetismo,sfiducia nelle proposte dei politici... Quando, vent'anni fa, arrivai aToribio votava una minoranza. In 20 anni si è fatta molta educazione politica,e oggi vota la maggioranza, perché è I ' ·--~---------------------------~--------------------------~---------------------------~------ MC SETTEMBRE 2006 ■ 49

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