Missioni Consolata - Settembre 2006

dia, raggiunge le coste mediterranee dell'Asia occidentale passando per le regioni turcofone del Centro Asia, un tempo appartenenti all'Unione Sovietica e ancora oggi considerate sotto l'influsso politico ed economico di Mosca. Gran Bretagna e Russia zarista combatterono per tutto il xix secolo una guerra per il controllo del territorio afghano, conclusasi con il ritiro degli eserciti di entrambe le potenze, incapaci di fronteggiare le tribù che difendevano i loro territori. Nel gennaio 1842, il comandante delle truppe afghane, Akbar Khan, sterminò un'intera divisione di 28.500 soldati della Corona, lasciando in vita solo un soldato di sua maestà perché riferisse alla regina la terribile sconfitta. Ma anche l'Afghanistan, da quel conflitto, ironicamente chiamato «grande gioco», uscì menomato: ■ MISSIONI dopo aver perso Peshawar nel 1834 a opera dei Sikh, nel 1859 anche il Belucistan, l'unica regione che permetteva allo stato di avere uno sbocco al mare, passò sotto controllo britannico. L'indipendenza, avvenuta nel - ...,,,_,.-;:.___~~l~9~1~9rre't:u~essiva ascesa altro- - e re Zahir Shah nel 1933 permise al paese di ritrovare una relativa stabilità, scoprendo una nuova fonte di guadagno economico: il turismo alternativo. Negli anni Sessanta, dall'Europa e dagli Stati Uniti giungevano a migliaia i «figli dei fiori», attirati dal commercio semilegalizzato di oppiacei e marijuana, comprati nei bazar di qualsiasi villaggio a prezzi irrisori. ·---------------------------------------------------------------------, MC SETTEMBRE 2006 • 29

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