MISSIONI CONSOLATA Luciana trova molta soddisfazione nella cura dell'orto e del giardino. «Non posso più fare ameno di questo paese - mi confida - il caldo, il senso di libertà...Quando mi chiamarono aTorino, per due anni in casa madre con le sorelle cieche, mi pareva di essere in prigione». Quando deve uscire dalla missione suor Luciana indossa un pareo sopra la veste bianca e si fa sempre accompagnare da un africano.Ciò risolve molti problemi, nei mercati così caotici,dove il francese non è molto conosciuto. lnnocent è uno degli uomini di fiducia della missione e in questo periodo ha grandi preoccupazioni. La moglie, incinta del terzo figlio,è stata messa in un convento di feticheuses dalla sua mamma. Ora vorrebbe ritornare, ma lnnocent non potrà più accoglierla in casa. La più anziana del gruppo è suor Adolfa, una vera roccia, che sa gestire le proprie forze in questo paese dal clima impietoso.«ln Brasile,dove ho lavorato per 19 anni prima di arrivare in Africa, le cose erano più semplici, per via della lingua comune a tutti».Adolfa mi spiega che qui a volte non ci si capisce da un villaggio all'altro. Suor Anna è un tesoro di cuoca.Sa che dipende anche da lei la salute della comunità. Qui ci si ammala e si muore improwisamente, come è capitato la scorsa estate,quando una consorella cadde ammalata emorì in poco tempo, pare per un blocco renale.Nell'orto si coltivano manioca, melanzane, banane, mais e frutta. Poi ci sono le galline, per le uova fresche. Alle palme da olio mature è stata praticata un'incisione, da cui fuoriesce un succo che beviamo a tavola, come vino. Fermentando, produce la soda B, una specie di acquavite,amata dai locali. A tavola si conversa e vengo a sapere tante cose. In questa natura forte, primordiale, noi non potremmo soprawivere, con tutte le nostre conoscenze e la nostra supponenza. La gente èmolto abile nel catturare i serpenti velenosi, mentre rispetta i pitoni sacri, che non uccidono. I serpenti si possono nascondere nelle case o sugli alberi e sono sottili, invisibili. Prima di awicinarsi a un albero e salire sui rami, l'africano getta un pugno di terra. Per farsi la casa scava ■■ ■■■■■ superficie: 56.785 kmq. Popolazione: 5,22 milioni (stima 2004), con 37 etnie: ewé-mina 44%, kabyé 27%, gurma 16%, tem 4%, kebu 3,8%, ana (yoruba) 3,2%, bianchi 0,3%. I brasilefios (ex schiavi tornati dal Brasile) costituiscono una «casta» molto influente sul piano economico e politico. Lingua: francese (ufficiale) e idiomi etnici. Istruzione: alfabeti 51 %; M 67%; F 35%. Religione: culti tradizionali 50%; cattolici 23%, musulmani 15%, protestanti 12%. Copifale: Lomé. Partili politici: Raggruppamento del popolo togolese (Rpt), partito unico fino al 1991; Partito per la democrazia e lo sviluppo (Psdd); Comitato d'azione per il rinnovamento (Car) . Formo di governo: repubblica presidenziale; presidente è Faure Gnassingbé, dopo la morte del padre G.Eyadéma (2005); primo ministro Koffi Samo dal 2002. Moneto: franco CFA. Debito estero: 1.581 milioni di dollari. Crescita annuo Pii: -1 % (1998) . Economia: agricoltura con la produzione per il fabbisogno locale (mais, miglio, riso, manioca, fagioli, arachidi e frutta) e per l'esportazione (cotone, cacao, caffè, palma oleifera, cocco). Minerali : fosfati, di cui il Togo è tra i primi paesi produttori ed esportatori del mondo. Industrie chimiche, petrolchimiche, tessili, alimentari e cemento. una buca e ne lavora la terra,con cui costruirà i muri; poi la buca si riempirà, durante le piogge,evitando che il terreno dilavato danneggi i muri. CORALE L'Africa può cambiare una vita. Non sarò più la stessa dopo aver mangiato questa polvere,aver udito queste voci. Si sono seduti in circolo, ora. Stanno solo accordando le voci e stonano anche. La notte è fuori e ci awolge. Siamo nel gazebo della corale e ho accanto i due piccoli al tamburo. Questa sera mi pare si canti meglio del solito. I ragazzi erano venuti a dirmelo nel pomeriggio,che ci sarebbero state le prove. Oggi si è presentata in missione una giovane in carrozzella. Era in lacrime. Pare sia stata scacciata dalla sorella,che l'accudisce da quando, bambina,è stata colpita dalla polio: non la vuole più e le ha anche preso i soldi ricevuti per pagare il corso da parrucchiera. Suor Luciana controlla, la ragazza è nell'elenco degli handicappati seguiti dalla missione. Prima di tutto cari- -chiamo la giovane sul mototaxi per riportarla a casa, e le diamo 2.000 franchi (Cfa) per il vicino,che la assisterà nei prossimi giorni. Poi suor Luciana decide di portare la carrozzella dal meccanico: è tutta rotta earrugginita, la faremo riverniciare. Emergenze ce ne sono sempre e le suore si organizzano;con calma cercano una soluzione a tanti problemi. PADRE ROBERTO Padre Elio è un personaggio vulcanico, pieno di iniziative e col piglio deciso dei comboniani. Dopo aver diretto per qualche anno la rivista Nigrizia, ha fondato Radio Speranza, che trasmette dalla sua parrocchia, a MC SETTEMBRE 2006 ■ 19
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