Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2006

Luci e problemi della più piccola «tigre» economica del 'Asia Alternando pugno di ferro e paternalismo, il governo ha fatto di Singapore una delle più floride economie dell'Asia, a scapito di libertà politiche, valori sociali e ideali umani. Dietro lo scintillio dei grattacieli, si nascondono sacche di emarginazione, soprattutto tra gli immigrati, aiutati dalla chiesa cattolica e altre associazioni umanitarie. Nella babele di lingue, culture e religioni, il governo cerca di costruire l'identità nazionale, usando anche le canzoni patriottiche. G li Annali Malesi del xvi secolo, raccontano che il governatore di Palembàng,SriTri Buana, navigando nelle acque dell'attuale Stretto di Malacca, fu sorpreso da una tempesta, che lo costrinse a cercare rifugio su una piccola isola pressoché disabitata, chiamata dai cinesi Pu-luo-chang (isola alla fine della penisola). Qui,mentre aspettava che l'uragano si calmasse, il funzionario credette di aver awistato, tra la fitta vegetazione,uh leone,cosa alquanto rara, se non impossibile. Si era nel Xlii secolo e,da allora, i leoni nessuno più li ha visti. A dir la verità, anche il racconto degli Annali non sembra avere molta attinenza con la realtà; con tutta probabilità, l'anima le che Sri Tri Buana intravide era forse un daino, un tapiro o anche una tigre,allora comune nella giungla tropicale.

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