■ MISSIONI Acqua e politica ONOREVOLI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI! ·□all'Africa e dall'Europa. Parlamentari ed eletti di enti locali. Si riuniscono per dare voce ai cittadini. No alla mercificazione dei «servizi alla cittadinanza»: acqua, educazione, sanità, trasporti, energia. B amako. Sono tra quelli meglio organizzati gli incontri del Contratto mondiale sull'acqua, e sempre gremiti di gente. Ma la sala del Museo nazionale di Bamako dove si tengono è troppo piccola e gli aspiranti partecipanti si accalcano fuori. Riccardo Petrella e il suo gruppo sono riusciti a coinvolgere parlamentari africani (Mali, Burkina Faso, Togo), belgi, francesi ed europarlamentari nell'idea di costruire una rete di onorevoli di tutto il mondo in grado di rappresentare realmente i desideri della popolazione. Soprattutto per quanto riguarda i «servizi alla cittadinanza», owero acqua, educazione, sanità, trasporti, energia. Si deve creare un «Collegamento dei parlamentari tra loro e parlamentari e società civile» sostiene Soumane Touré, deputato del Burkina Faso, per poter fare in modo strutturato «pressioni sulla regolamentazione per la gestione dell'acqua. Perché l'insieme dei cittadini deve farsi ascoltare. Che siano i parlamentari o gli eletti degli enti locali, devono prestare attenzione ai problemi della popolazione per poi cercare di risolverli. Un deputato eletto deve poter introdurre leggi in questo senso». PADRONIDEL~ACQUA Presente all'incontro anche Danielle Mitterand (moglie del defunto presidente francese François Mitterand), presidente della Fondazione France et Liberté. Nel suo MC LUGLIO-AGOSTO 2006 ■ 39
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