I MISSIONI CONSOLATA neate una a fianco all'altra verso la strada,come èd'uso in Marocco,chiacchierano e ridono.Ciò che colpisce subito è l'abbigliamento: sono vestiti alla moda, in jeans e magliette firmate (Nike, Ca/vin Klein, Versace, Diesel, ecc.). Indossano cappellini da baseball eocchiali scuri molto fashion. Non appartengono a famiglie facoltose - frequenterebbero altre zone della città meno popolari di questa - ma, come molti della loro età, sono attenti alla moda,soprattutto occidentale,e investono i soldi di qualche lavoretto o dei regali in abiti o oggetti del consumismo made in Usa o in Europe. Non sembrano affatto diversi dai ragazzi delle nostre città italiane:oltre ai commenti divertiti o curiosi sui turisti che sfilano davanti a loro, i discorsi ruotano intorno a scuola, lavoro, divertimenti. Questo,almeno, per i più fortunati,coloro che non sono stati costretti asvol1 gere umili mansioni subito dopo o, in certe aree più arretrate,al posto delle scuole primarie. Le ragazze, in giro, non sono da meno: magliette attillate che si fermano all'ombelico,jeans o gonnelloni a vita bassa, scarpe a punta e con tacchi alti, piercing, capelli colorati o con la piega appena uscita dal coiffeur, trucco marcato su occhi e labbra,aria sicura e provocante.Oeco//été, miniabiti e così via: nel bene e nel male, un altro mondo rispetto alle comunità islamiche d'Europa, che si dibattono su «velo sì, velo no» e sulla sua lunghezza. Non che da noi manchino le ragazze musulmane dall'abbigliamento moderno e , sportivo. È solo che qui in Marocco ■■ ■■■■■ I : Bambini in una scuola di Fes. : Sotto: preghiera presso il sepolcro : di Moulay ldriss. : Pagina precedente: donne a : passeggio per le strade di Marrakech. I I sono la maggioranza! Anche le abitudini musicali e il divertimento sono simili:dalla techno al rap, dal rock arabo alle «contaminazioni» musicali,dal rai'ai cantanti più in voga negli Stati Uniti o in Europa e alla musica latino-americana, i maghrebini amano ballare e cantare, dai più piccoli ai più grandi,dalle città al deserto. I grandi centri urbani offrono discoteche e divertimenti , d'ogni sorta destinati ai turisti e alla popolazione che può permetterseli. L'hashish è una presenza costante e diffusissima in quasi tutto il Marocco, ma anche le colle, che vengono sniffate quasi pubblicamente da bambini e adulti nei quartieri più poveri e degradati delle metropoli. Per molti teenagers (e oltre) marocchini,certe tradizioni sono una noia da cui liberarsi al più presto.Anche nei rapporti di coppia sono un po' più «disinibiti» di qualche tempo fa: vanno in giro a braccetto o mano nella mano,si guardano negli occhi con tenerezza, si abbracciano. Un gran bel balzo in avanti se paragonato a paesi come l'Egitto,dove i fidanzatini non s'azzardano neanche a sfiorarsi e camminano ben separati,e dove una coccola in pubblico può costare cara. Nonostante il perdurare dei matrimoni combinati - sia all'interno del clan familiare sia nella cerchia di amici e conoscenti dei genitori-, i giovani stanno cercando con sempre più determinazione di acquisire libertà ormai garantite ai loro coetanei occidentali. Sono tante, infatti, le coppiette formatesi tra i banchi di scuola o all'università,o in discoteca o nelle compagnie di amici. Eanche nelle chat-line, usatissime dai quindicitrentenni. Ouarzazate. La città, a ridosso delle montagne dell'Alto Atlante e alle porte delle spettacolari v;illi del Draa e di Dadès, è chiamata la «Hollywood del Deserto»:è infatti diventata un importante centro di produzione cinematografica. Nei ' suoi studios hanno girato molti colossal, tra cui il recente Alexander. Hakim,24 anni euna laurea in legge conseguita un paio di anni fa, lavora con il padre negli «Atlas corporation studios» come aiuto scenografo. Look sportivo e aria simpatica, racconta delle difficoltà che un giovane marocchino, con un ottimo curriculum scolastico, incontra nell'inserimento professionale: , «I posti pubblici, molto ambiti, sono saturi. Siamo tantissimi, ormai, a possedere titoli di studio elevati, e il mercato del lavoro non offre grandi possibilità.Come in altri paesi del Mediterraneo,qui vale la regola delle amicizie influenti.Chi non trova l'occupazione giusta, quella per cui ha , investito anni di studio,e soldi,si de- , MC LUGLIO-AGOSTO 2006 ■ 29
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