MISSIONI CONSOLATA mondo che si può acquistare nelle grandi vetrine virtuali di internet, esposta come prodotto da megastore, ipermercati del sesso per tutti i tipi di perversione umana. Non dimenticherò mai, da un ultimo viaggio in un , paese dell'est europeo, la proposta di acquisto che mi fecero di una bambina di meno di 1O anni!». Le cause prime della situazionenascono dalla miseria? «Owiamente. Lo sfruttamento dell'infanzia ha le sue radici nell'estrema povertà, nell'ingiustizia sociale e nelle condizioni disumane in cui versano le famiglie, famiglie frantumate e "impazzite" per la fame e la totale precarietà di vita edi sussistenza primaria. I bambini sono spesso considerati come una possibile fonte di reddito supplementare per una famiglia: questa concezione incentiva lo sfruttamento sessuale e la pedofilia». Leiha accennato alle«vetrine» di internet. t indubbio che ilmondo sia stato rivoluzionato dall'avvento di questo strumen_to. Ma è altrettanto vero che essoha fatto damoltiplica- ■■ ■■ tore di alcuneproblematiche, tra questeproprio lo sfruttamento dei minori. t così, padre? «Internet ha una sua valenza positiva per la comunicazione, ma permette di "accedere"con grande facilità a questo enorme mercato di sfruttamento sessuale sui minori (oltre che sugli adulti)». Quantiminori, all'anno, diventano vittime dei pedofili? «È vittima del pedofilo chi non è amato da nessuno. Possiamo stimare che ogni anno circa 2 milioni di bambini nel mondo sono adescati e indotti ad avere rapporti sessuali con adulti.Minori tra O (zero anni!) e 12 anni,è questa l'età preferita dai pedofili. Ma la stima è sempre per difetto e non rispecchia la realtà». Equalesarebbe questa realtà? «Dall'attento monitoraggio edallo studio sociale dell'associazione Meter riguardo la pedofilia online risulta che milioni di pedofoto circolano ogni anno su internet;si stima che 700 mila filmini pedoporno siano stati prodotti negli ultimi 12 anni; 2 milioni di bambini sono coinvolti ogni anno, nel mondo, per produzione di materiale pedofilo; l'età varia da pochi mesi a 12 anni (uno studio di MaxTaylor su 50 mila foto ha stabilito che l'età media è tra i 4 e gli 11 anni) (1 ); 70% sono di razza bianca; 20% (asiatici eafricani); 10% (paesi arabi e mediorientali); il 78% femmine e il 22% maschi. li data base dell'Interpol ha raccolto già 300 mila volti di bambini tratti dal materiale sequestrato nelle operazioni di polizia in Europa, soltanto poche centinaia sono stati individuati. Il Rapporto 2005 dell'Associazione Meter offre un'ulteriore lettura sociale del fenomeno da cui emergono alcuni dati nuovi ed impressionanti: • aumento di pedofili aviso aperto che abusano di bambini; anche di donne pedofile; ' • l'infantofilia- in gergo, bambini con il pannolino - che si riferisce alla preferenza di bambini in tenerissima età (da pochi giorni a 2 anni); • aumento di bambini seviziati (in alcuni casi rapporti necrofili); • violenze a bambini disabili; • calendari e riviste edite e bollettini settimanali della comunità pedofila; • aumento dei blog come canali di promozione econtatti pedofili. Dall'attività di monitoraggio e se- ' gnalazione di siti pedofili e pedopornografici per l'anno 2005 risultano n. 9.044 segnalazioni di siti pedofili e pedopornografici. Nel dettaglio sono 3.672 i siti formalmente denunciati al compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni di Catania (di cui 21 con riferimenti italiani e in particolare 4 community pedofile, con iscrizione obbligatoria e password segreta), che hanno coinvolto 17 regioni italiane ecirca 1.000 indagati tra l'Italia e i paesi esteri (anche medio-orientali, arabi eafricani). Altri 5.342 sono i siti segnalati alle polizie europee e internazionali (Fbi, Interpol, polizia spagnola, portoghese, australiana, gendarmeria francese...). Le nazioni dove sono allocati i siti sono, per ordine d'importanza: Usa, MC MAGGIO 2006 ■ 55
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