negai, Mozambico, Tanzania: qui i governi hanno accolto con favore le richieste di aiuto e si sono prodigati per creare servizi utili alla popolazione. , Eppure molti governi africani, come quello etiopico, sudanese, ugandese, rwandese, non dimostrano certo di voler ripristinare la democrazia o combattere la corruzione. Il governo britannico ha bloccato ogni aiuto ad alcuni di questi governi. Ma sono anche dell'opinione che gli aiuti umanitari non debbano essere subordinati allo stabilimento delle regole democratiche in uno stato. Chi è in difficoltà deve avere la possibilità di essere salvato e questo è il nostro compito. In che modo il suo impegno umanitario si è radicato in lei divenendo,_ la sua filosofia di vita? E la disperazione di un padre etiope, che mi ha supplicato di prendere con me la sua bambina di pochi mesi, affinché soprawivesse alla carestia, che mi ha convinto di dedicarmi alla causa umanitaria. In lui ho visto Gesù Cristo. Chi pensa sia Gesù? Penso che sia il figlio di Dio. Lo penso, per strano che possa sembrare. Come si sviluppa il suo rapporto con la religione? Per ogni uomo arriva il periodo di vita in cui inizia a riflettere su se stesso, sul fatto che un terzo della popolazione soffr~ la fame e che tu sei un cantante di un gruppo superpagato. Sono contraddizioni, come forse lo è la nostra sponsorizzazione all' U2-iPod o la mia amicizia con Soros o Bill Gates. Ma sono queste contraddizioni che generano nuova vita. Eallora mi affido a Dio. Penso che Dio non è definibile dall'uomo. È più grande, più vasto, più profondo di qualunque pensiero l'uomo possa avere su di lui. Se cerchi Dio, cercalo tra i più poveri, lì lo troverai. Sono credente e voglio portare un po' di paradiso su questa terra. Lei ha incontrato Giovanni Paolo 11. Cosa ricorda di quell'incontro? Grande uomo, grande religioso. Non sono d'accordo con le sue posizioni sulla contraccezione e lui lo sapeva, ma abbiamo parlato delle cose che più ci univano che di quelle che ci dividevano. Abbiamo parlato dell'impegno umanitario, del debito pubblico, della guerra in Iraq e in Afghanistan. Lui si è fatto fotografare con gli occhiali che gli ho regalato ed io porto la copia del suo rosario; quella originale l'ha voluta tenere mia moglie Ali. Mi ha anche fatto i complimenti per i nomi dei miei figli, tutti nomi biblici: Eva, Giordano, Elia e Giovanni. Come le è venuta l'idea di sventolare la bandiera bianca al Uve Aid del 1985? Sono irlandese e nell'Irlanda del Nord si sta combattendo un vero e proprio conflitto che ha causato migliaia di morti. So cosa significa vivere in un paese diviso e in guerra. La bandiera bianca, drenata da ogni colore, simbolo di purezza e di resa, cioè di pace perfetta, mi ha permesso di esprimere ciò che volevo dire con le mie canzoni in altro modo, forse più plateale e visibile a chiunque. ■ MISSIONI Lei si reputa un politico, un musicista, un operatore umanitario o semplicemente un idealista? Mi piacerebbe considerarmi un operatore umanitario che fa della musica. A destra mi criticano perché mi considerano di sinistra; viceversa, a sinistra mi criticano perché «flirto» con politici di destra, come Bush o con i repubblicani americani. Ma io non mi interesso di politica. Mi interessa aiutare chi soffre, gli ultimi, per dirla con parole cristiane. Quello che è accaduto negli anni '80, è stato disastroso, perché tutto si muoveva in base alle ideologie, sia di destra che di sjnistra. Oggi non hanno più senso. Echiaro che il marxismo-leninismo, nato sull'onda della rivoluzione industriale dell'Ottocento, non può più essere applicata al mondo odierno, anche se questa idea venisse rivisitata. Ma anche il liberalismo, con l'economia capitalista, è ormai desueta e sorpassata. Allora cosa ci rimane? La religione. Nella bibbia ci sono più di 2.100 versetti che parlano della povertà. Le folle che papa Giovanni Paolo II portava ogni volta che si muoveva erano ben più numerose di quelle che possono mobilitare i concerti degli U2 o di qualsiasi gruppo musicale sulla scena mondiale. Cosa pensa di Bush? Di recente l'ha elogiata, dicendo che in lei apprezza il fatto di utilizzare la sua celebrità per compiere opere buone. Bush è un politico intelligente e, sorprendentemente, molto spiritoso. Ha accettato di aiutare la causa per cui si batte l'organizzazione da me co-fondata, la Data, facendo approvare al Congresso americano una legge che stanziava 485 milioni, di dollari per la lotta all'Aids. Estato il programma di cura e prevenzione dell'Aids mai lanciato prima in Africa e ha avuto un successo straordinario; ma è solo l'inizio. I governi occidentali non stanziano sufficienti fondi per la lotta a quella che chiamo la nuova lebbra del xx secolo, l'Aids, o non stanziano fondi per finanziare l'acquisto di zanzariere per evitare il propagarsi della malaria. Tutto questo Dio non l'accetterebbe. Ese per combattere l'Aids, la malaria, la fame debbo farmi fotografare con Bush, ebbene, io mi faccio fotografare con Bush. • MC MAGGIO 2006 ■ 41
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=