MISSIONI CONSOLATA del 1x Capitolo generale, aveva lo scopo di portare «novità in quanto allo stile, ai metodi e alle espressioni dell'azione evangelizzatrice dell'Istituto». Di fatto,subito dopo il loro arrivo, cominciarono a prendere contatto con la bidonville del Bardot, un agglomerato di capanne di legno con 50 mila abitanti, senza luce elettrica né acqua né altre strutture essenziali. Poi, per essere più vicini ai poveri, fu costruita una casa in legno,accanto a una cappella già esistente, e si trasferirono definitivamente nella bidonville.Al tempo stesso i missionari ebbero l'incarico temporaneo di costruire la nuova parrocchia della cattedrale. Con l'arrivo di nuovi missionari, nel 1997 fu aperta la missione di Sago, campo di prima evangelizzazione a 120 km da San Pedro. Nel 2000 fu accettata la cura pastorale di Grand Béréby, una parrocchia già organizzata, con numerose comunità cristiane appena incipienti. Nel 2004, restituita la zona del Bardot alla parrocchia della cattedrale, fu aperta una nuova missione a Grand Zatry,a nord di Sago. Su invito del nunzio apostolico e a richiesta del vescovo di Odienné, nel 2001 tre missionari si stabilirono a Dianra, nel nord del paese a maggioranza musulmana,con lo scopo di awiare anche un primo graduale incontro e dialogo con la consistente popolazione islamica. Nel 2002 altri due missionari hanno iniziato la missione di Marandala, a 80 km a est di Dianra. ' E il 12febbraio2006.Siamoa Daloa, una cittadina situata a circa 350 km dalla capitale Abidjan. Da quanto si vede, doveva essere una bella città; ma ora si è lasciata andare a causa della guerra. Siamo ospiti in un centro di accoglienza della Caritas, per celebrare la seconda conferenza regionale dei missionari della Consolata operanti A sinistra, una donna vende il pane appena sfornato. A destra, davanti alla televisione durante la finale di calcio per la Coppa d'Africa tra Egitto eCosta d'Avorio. ■■ ■■ ■■■ nel paese. È un momento importante per sognare,organizzare, inventare, riflettere sulla missione in questo bel paese. Siamo nel refettorio: alla televisione passano le immagini del ritorno trionfale in patria della squadra nazionale di calcio,arrivata seconda dietro all'Egitto al torneo africano della Can (Campionato d'Africa delle nazioni). Uno dei dirigenti commenta: «Celebriamo la nostra squadra, orgoglio nazionale e segno dell'unità del paese» (sic!}.«Se bastasse una partita di calcio... per riconciliare un paese e portare la pace!» pensano i missionari. Dal 2002 la Costa d'Avorio è divisa in due: il nord è controllato dalle forze dei ribelli; il sud dall'esercito governativo. Questa divisione pesa non solo sulla popolazione,ma anche sul nostro servizio missionario, dal momento che tre comunità sono nella regione meridionale,due nel nord del paese. La fragile tregua permette viaggi e spostamenti tra le due zone, ma solo con mezzi pubblici o di fortuna, come i camion militari.Così ho potuto visitare anche le due missioni nel nord del paese. Girando nelle varie zone ho potuto constatare il degrado causato dalla guerra e della situazione d'insicurezza. La strada, una volta asfaltata, è in un pietoso stato d'abbandono,si vedono delle case smantellate, il «solito» piccolo commercio delle mamme africane, forza dell'economia di soprawivenza,che rimpiazza il grande commercio del caffè, cacao e cotone e altri prodotti che hanno creato la fortuna del paese. Dappertutto blocchi militari, posti di controllo, ufficialmente posti per Bandiera che ricorda i 1Oanni di presenza dei missionari della Consolata in Costa d'Avorio. la sicurezza e salvaguardia dei cittadini, ma in realtà, segno dello sfruttamento, corruzione, disinteresse generale di un paese fino a pochi anni fa tra i più belli dell'Africa, ma ora dilaniato e distrutto, in mano a , gerarchi che non si interessano del bene della gente. L e comunità cristiane affidate ai missionari della Consolata sono tutte situate in zone periferiche e presentano ancora la sfida della prima evangelizzazione. Esse -~----------------------------------------------------------------------------------------------- MC MAGGIO 2006 ■ 11
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