Missioni Consolata - Aprile 2006

MISSIONI CONSOLATA l : chie carcasse e nuove fuoriserie prol venienti da paesi lontani.Ogni tanto, il fluire delle automobili è superato a sinistra dal nuovo treno a levitazione magnetica, una specie di missile simile ad una giostra, forse una dimostrazione di tecnologia per impressionare il turista, o meglio ancora il giornalista o l'uomo d'affari occidentale appena sbarcato nell'«impero di mezzo». La Cina è tecnicamente pronta all'invasione delle automobili e in generale lo è per qualsiasi altro oggetto di consumo. La restante parte del mondo lo è in egual misura? La restante parte del mondo è pronta ad accettare (facendo un rapporto all'occidentale tra popolazione e numero di prodotti) seicento milioni di nuove auto, quattrocento milioni di lavatrici, e altre decine di miliardi di pezzi tra computer, cellulari, televisori,condizionatori, lavatrici, nuove case .. .? Il mondo è già in overdose di esternalità negative legate all'industrializzazione di massa occidentale (vedi <<Una sola madre terra»,suMissioni Consolata), il premio Nobel James Lovelock,con molti altri scienziati, parla ormai apertamente di estinzione di massa dell'essere umano entro 100 anni a causa di un cocktail ben assortito di cambiamenti climatici, scarsità di risorse e relative guerre. Un processo non futuribile ma reale, già chiaramente visibile al giorno d'oggi ed in fase avanzata, sostiene lo scienziato inglese ideatore della 1 famosa teoria scientifico-economica che prende il nome di Ipotesi Gaia. Nonostante questo, che il mondo sia o meno pronto al mortale abbraccio cinese all'american wayoflife non ha alcuna importanza. L'ingranaggio è partito e fermarlo non sarebbe né giusto né possibile. «La lavatrice non è un diritto solo per gli occidentali!». Parole sacrosanA lato: migranti alla stazione di Shanghai. Pagina accanto: una commessa in un negozio di Hong Kong. Il Il · Il Il Il Il Il te avute in risposta ad una domanda provocatoria posta a qualche cinese con reazioni emotive che andavano dall 'indignato, al furibondo, owiamente. Le grandi megalopoli cinesi sono mostri che viaggiano intorno ai venti milioni di abitanti, oltre questa soglia gli urbanisti sostengono che vi sia un collassamento generale delle fognature, dell'ordine pubblico e del trasporto. In Cina ne esistono almeno quattro ed una di esse, Qongqing è giunta a quota 25 milioni.Girarle non è un'esperienza entusiasmante. La stessa Shanghai è un guazzabuglio di grattacieli, tempi i del commercio ricoperti di mattonelle bianche, raccordi autostradali su più livelli, un banale tentativo di scimiottare, Parigi, NewYork, Londra: affoga nell'inquinamento e nel caos. l vecchi quartieri coloniali vengono abbattuti per far posto a grattacieli che dopo dieci anni appaiono già vecchi. li trionfo del kitch e del cattivo gusto, del grezzo gigantismo assurto a bellezza. Il tempo della rivoluzione culturale della «banda dei quattro» sembra non essere finito. Ogni anno 20 milioni di cinesi abbandonano le campagne e si inurbano alla ricerca di lavoro nei cantieri edili, o come camerieri, commessi, manovali nei mercati etc: sono questi uomini e queste donne che provengono dalle sperdute regioni della campagna a carburare la tumultuosa crecita del paese. La pelle crepata dal sole nei campi, e i lineamenti tradiscono la loro provenienza dalle lontane province cinesi: lnner Mongolia, Sichuan,Tibet... Sono carne da cannone nel grande balzo moderno cinese: loro non contano nulla nel conteggio del prodotto nazionale lordo, non rientrano in nessuna statistica tanto da non essere nemmeno un costo per le aziende quando si infortunano o muoiono. Chi protesta viene cacciato, tanto il serbatoio di fuggitivi dalle campagne verso la terra promessa vista nella televisione comune di qualche ristorantino sperduto è infinito. Sono svariati milioni Lcinesi utilizzati come schiavi per produrre la merce che poi il consumatore estero, di solito lamentoso «per la scarsa · qualità»,acquisterà a prezzi stracciati non solo nei nuovi templi pagani (i centri commerciali), ma anche nelle raffinate boutique dei centri storici a 1 prezzi ben più elevati. Qualche numero. ll75o/o dei lavoratori cinesi migranti (milioni di persone, forse 20) non viene pagato, molti di loro come forma estrema di protesta si suicidano. MC APRILE 2006 • 55 /

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