ora l'uno ora l'altro partito, con rivolte che furono sedate nel sangue. Sotto il regno di David 111, per esempio, nel primo quarto del XVIII secolo, furono sterminati tutti i monaci di Debra Libanos. Con la salita al trono di Teodoro 11 (1855) la teoria dei goggiamesi venne proclamata religione di stato, e fu riconfermata e imposta con la forza da Giovanni IV nel sinodo di Boru Mieda (1878). Pochi anni dopo, l'ascesa al trono imperiale di Menelik segnò la fi - ne delle contese religiose: Menelik fu molto tollerante e lasciò a ognuno libertà di scelta e la dottrina di Debra Libanos diventò la dottrina ufficiale della chiesa etiopica. Tec/è Haimanòt fondatore del monastero di Debra Libanos (per 7 anni su una sola gamba). Adestra, crocifisso sull'altare della cattedrale di Addis Abeba. Oggi la chiesa etiopica, al pari delle altre chiese orientali non-cal - cedonesi, e cioè la siriana e l'armena, rifiuta il monofisismo e si dichiara miafisita, intendendo con questo termine l'unione delle due nature di Cristo in un'unica natura composita. La denominazione ufficiale della chiesa etiopica è «chiesa ortodossa teuahdò d'Etiopia. Teuahdò significa «divenuto uno», ed equivale al greco «miafisita». Inoltre, da poco più di mezzo se- • MISSIONI colo la chiesa etiopica è diventata un patriarcato indipendente da Alessandria: nel l 951 , dopo l O anni di trattative condotte dall'imperatore, fu possibile eleggere per la prima volta un patriarca etiopico, nella persona deii'Abuna Basilios. L:Eritrea ha sempre seguito le sorti della chiesa etiopica e professa il Teuahdò. Ma nel 1994 ha ottenuto dal patriarca di Alessandria la nomina di sei vescovi eritrei, che nel l 996 hanno nominato il proprio patriarca. LITURGIA ETIOPICA Nei suoi l 7 secoli di vita, la chiesa etiopica si è dovuta difendere da minacce e invasioni esterne, ma ha conservato intatto il cr istianesimo dei primi secoli. Secondo una definizione cara agli etiopici, l'Etiopia è «un'isola cristiana in un mare di pagani». Scrisse padre Giulio Barsotti nel 1939: «In poche nazioni al mondo, il pensiero rel igioso ha avuto tanta forza di penetrazione e di potenza come in Etiopia... Dal secolo IV, in cui il vangelo penetrò nel regno di Aksum, fino a oggi, tutta la vita degli abissini è stata dominata dal pensiero e dalla dottrina di Gesù Cristo». La liturgia etiopica si è sviluppata da quella della chiesa copta, ma ha introdotto forme che sono tipiche dell'animo etiopico. Le danze dei debterà imitano le danze di Davide, i loro canti sono i salmi di Davide, la musica liturgica, inventata ~----------------------------------------------------------------------· MC APRILE 2006 • 31
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