Missioni Consolata - Aprile 2006

Il DAMASCO (SIRIA) 11 1111 11 11111111 namentali, sia piante aromatiche, da utilizzarsi nella preparazione di cibi e tisane.Non mancano mai l'albero di arance amare, il cedro, il limone, piante di gelsomino e di rose. Al centro, generalmente, si trova una vasca di marmo bicromo,albahirat,di forma rotonda o geometrica, dal cui interno spillano zampilli d'acqua. Il giardino per i musulmani è molto importante, rappresenta il paradiso, il paradiso che ci attenderà dopo la morte. Dall'oasi del deserto ai giardini sontuosi dei palazzi reali, a quelli più semplici delle case, l'arte del giardino in islam conobbe un'epopea rimarcabile.ll giardino è uno dei luoghi privilegiati dall'uomo arabo.Gli arabi definiscono il giardino 30 • MC APRILE 2006 Ciwan o lwan, tipica loggia che caratterizza i cortili delle case arabe di Damasco. una sorta di paradiso terrestre, che simbolizza l'unione del celeste e del terrestre. Le corti damascene non presentano la stessa ricchezza decorativa e la stessa lussureggiante vegetazione, ma qualunque sia la loro grandezza, la loro bellezza o la loro esuberanza ornamentale, esse costituiscono il luogo d'incontro e di passaggio. È nella corte che le donne e gli uomini della casa, insieme o in orari diversi, si ritrovano a conversare, a svolgere attività inerenti la casa o la famiglia, ma soprattutto accolgono parenti, amici e vicini di casa. N ella società siriana la famiglia è molto numerosa.Notevole importanza infatti viene data al matrimonio e alla procreazione. Il matrimonio è raccomandato dall'isiam. li suo fine principale è il creare una «cellula» famigliare e preservare i buoni costumi tra gli uomini e le donne, ma anche, e soprattutto, garantire la conservazione della specie e la continuità della razza umana. In poche parole per i musulmani la famiglia è la struttura essenziale sulla quale si basa l'awenire dell'umanità. Purtroppo la crisi economica e l'inflazione hanno investito anche il Medio Oriente, con la conseguente diminuzione dei matrimoni ma soprattutto il conseguente controllo delle nascite.Questo è riscontrabile specialmente nelle città, dove la vita è più costosa e le necessità più elevate rispetto alla campagna. In alcune classi della società siriana si tende a mantenere la famiglia unita. l figli maschi quando si sposano rimangono a vivere nella casa dei genitori, dove spesso ci sono anche i nonni e gli zii. Una ragazza, invece, con il matrimonio si trasferisce nell'abitazione del futuro sposo. Nel focolare famigliare non solo trova accoglienza un figlio appena sposato, ma anche membri della famiglia rimasti soli, o che per lavoro o studio devono trasferirsi dalla campagna in città. Difficile che una ragazza viva da sola. Generalmente una ragazza, che per studio o per lavoro deve lasciare la famiglia di origine, affitta una stanza presso una famiglia di sua conoscenza o va a vivere con dei parenti. Raramente una ragazza sola divide un appartamento con delle amiche. Oltre a tutto questo non dobbiamo dimenticare che nei paesi arabi, in questo caso la Siria, esiste la poligamia. Anche per questo fattore molte famiglie sono numerose. La struttura della casa araba tradizionale è adatta in questo senso ad accogliere famiglie allargate. All ' interno della casa ci sono degli spazi dedicati agli uomini e altri alle donne.A Damasco non di rado mi è capitato di vedere che in certe famiglie la madre dorme in una stanza grande con le figlie e il padre in un'altra stanza con i figli maschi. Questo sia presso famiglie cristiane che famiglie musulmane. •

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