Il VEMEN Superficie: 527.970 kmq. Popolazione: 19.721.643 (cens. 2004). Gruppi etnici: yemeniti 93%; somali 3%; asiatici l%, altri 3%. Capitale: Sana'a . Moneta: riyal yemenita. Lin~ua: arabo. Religione: islam (53% sciiti, 46,9% sunniti). Alfàbetizzazione: 46% degli adulti. Aspettativa di vita: 60 anni. PIL: 640 dollari pro capite. Forma di governo: repubblica con assemblea !egislativa unicamerale; presidente Ali Abdallah Saleh dal 1990, rieletto nel 1994 e 1999; primo ministro Abdul Qader Bagammal dal 200l. Risorse economiche: agricoltura (tabacco, cotone, palme da datteri e banani nella zona costiera; cereali, patate, ortaggi nelle valli e oasi dell'interno}; allevamento ! ovini}, pesca, turismo, giacimenti di petroio, gas e altri minerali. dorati.«La gente qui è molto benestante» spiega Mahdi, la guida che ci ha accompagnato da Sana'a. Mahdi parla perfettamente l'italiano, avendo studiato in Somalia presso le suore della Consolata.l genitori erano emigrati, come molti yemeniti, per migliorare la propria condizione. Da anni ormai sono stati costretti a ritornare in patria a causa delle guerre. Con quattro figlie edue ragazzi da mantenere agli studi, l'affitto di una modesta casa di periferia da pagare, per Mahdi è importante lavorare nel turismo, dove si guadagna bene, ma si è soggetti a brusche interruzioni,a causa dei ricorrenti sequestri.Gli italiani sono tra i più assidui visitatori del paese, insieme ai tedeschi francesi e spagnoli. Anche in questa parte del paese molte cose sono cambiate, rispetto al passato: non ho più notato, specialmente in città, uomini che, nell'ora della preghiera, si fermano, si radunano, anche nei cantieri, per pregare. Mahdi egli autisti fanno eccezione: per tutto il viaggio sostano in preghiera cinque volte al giorno. SOCOTRA Da Mukalla,antico porto sul Mare Arabico, raggiungiamo in aereo Socotra, isola situata non lontano dalla Somalia, rimasta isolata nei secoli e miracolosamente intatta nella sua biodiversità.Qui si trovano specie di animali e vegetali uniche al mondo; Pescatore nell'isola di Socotra. 26 • MC APRILE2006 1111 111111 111111 per questo è in corso un progetto di collaborazione tra il governo yemenita e il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite per proteggere l'isola dall'aggressione di un turismo e sviluppo poco rispettoso. Gli italiani sono i principali finanziatori di tale progetto ealcuni nostri connazionali stanno lavorando nel centro Saving Socotra,coordinati da lsmael Mohammed.Aigerino,sposato con una toscana di Castiglioncello, mi invita a fermarmi per collaborare con loro.Bisogna insegnare l' inglese (e magari anche l'italiano) ai giovani socotrini che si stanno formando come guide ecologiche per accompagnare i visitatori. Fino adue anni fa non c'erano strade, ma piste durissime, percorribili con difficoltà.Ora si stanno costruendo le prime strade e i turisti cominciano ad arrivare, incuriositi dalla storia e dalla natura particolare di un luogo che ha conservato miracolosamente l'habitat primitivo. Gli abitanti dell'isola si sono dati da sempre le regole per salvaguardare l'ambiente, dal quale dipende la loro soprawivenza.ll consiglio degli anziani del villaggio decide se equando si possono tagliare gli alberi, quando è possibile effettuare la pesca e dove devono gettare le reti. Le condizioni di vita degli abitanti sono molto povere, per cui accettano volentieri gli aiuti che tengano anche presente la salvaguardia dell'ambiente. l rari villaggi hanno basse case di pietra col tetto piatto; alcuni hanno una scuola nuova, frequentata anche
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