Missioni Consolata - Marzo 2006

rivista@missioniconsolataonlus.it è stato pubblicato come libro, con lo stesso titolo, dall'editrice Emi (Bologna). Gli articoli dei vari autori, ridotti per ragioni di spazio nella rivista, vengono riportati integraimente e aggiornati al giugno 2004. ccle mani sul Congo» Egregio direttore, situazione politica, sociale ed economica. Sono un ex ufficiale pilota dell'aviazione militare dell'ex Zaire e rifugiato politico in Italia per 13 anni (1984/1997). Durante il mio esilio ho collaborato con Amnesty lnternational per il rispetto dei diritti umani violati dal regime di Mobutu; sono molto soddisfatto del mio soggiorno in Italia. Di ritorno al mio paese, sono stato designato Direttore generale dell'immigrazione, ma sono stato sospeso e sto attendendo da più di 18 mesi dal capo dello stato la soluzione del mio caso. Il suo editoriale e1Un paese esemplare" ha per me un significato molto importante, perché fa comprendere al popolo congolese ealla comunità internazionale la giusta via per far trionfare la pace nel mio paese. Poiché è scritto in italiano, i congolesi non possono venirne aconoscenza eper questo motivo l'ho tradotto evorrei utilizzarlo nel libro che sto scrivendo e che sarà presto pubblicato. Vista l'importanza dell'articolo, vorrei utilizzarlo come conclusione del libro stesso. L'intero popolo congolese e io saremo molto felici se vorrà accettare questa mia proposta. Avrei il piacere di inviarle altri libri che ho scritto sia durante il mio esilio, sia negli ultimi anni nel mio paese... Grazie per l'attenzione. Pierre Yambuya L. Kibesi via e-mail Egregio direttore, siamo Nino eTeresa De Riz, ho letto con molto interesse il numero speciale «Le mani sul Congo» (ott-nov. 2004). Vi ho trovato una fedele trascrizione della realtà congolese e una corretta interpretazione della Due lettere di DISSENSO sulla critica al missionari e sui trapianti. 1A TESI DI UN CINEASTA Padre Dlglrolamo S.J. -Torino Il cineasta in questione non è certo tenero verso i mlsslonarl,senza distinzione tra le variechiese alstiane.Ma le qui rlportate,estrapolatedal contesto, sembrano fa- <Qgnl erba un fàsdo. $QllO i slngolr missionari sul banco degli imputati, ma 011~0 di mlsslone,spesso strumentalizzato dal goveml«>k>11lall P1!f fini non evangelici. Purtroppo, tale strumentallzz!Qlone è: aocora attuale In varie parti del mondo, spedé'cfa ~l'té di vari gruppi «evangelici», causando dlsaedlto pertUtti i mlssioni,lrl cristiani. Non penso che i nostri leuori si sianoscandalizzati,per- :dlé n"On abbiamo preso le distanze da tali affermazioni, 'dal momento che presentiamo spesso l'eroismo del primi misslonarl in Africa e di quanti continuano a dare la vita per questo-continente. UNA TESI BEN ORCHESTRATA? carJoBà eti presidente Associazlpne Famiglia e.Civiltà, Genova Libro e documenti, inviati In ottobre,sono stati consegnati all'autore del dossier, Il dott. Larghero, le cutquallffche (vedi pag.49) dovrebberorichtamare alla pru(ienu.. al rispetto, prima di formulare gludlZI alle intenzioni. L'accusa di «orchestrare un inno alla-cruenta p~:o perseguire ragioni nascosteo«d'uffido• ègratultaAb~ mo volutosolo richiamare l'attenzionedelfettorisu un~ blema di vita o di morte per tante persone e testlmònJare; come Il dono gratuito degli organi è un gestodtstlano~ dura anche dopo la morte. A riguardo della «tno.rte ,_., brale" viene desaltto a sufficienza ti dibattito sempr.em corso, in Italia e altrove, sia a llvello legislativoeh.e mm-al, Concordosul fatto chealcune Illustrazioni son0:p10 ~ discutibill.Sonostate pubblicate di proposito~rlll~ re l'argomento edsono state dateda iOustrl pròfessprJ: \ MC MARZO 2006 ■ 1

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