Missioni Consolata - Marzo 2006

La situazione sociale ed economica LA DIFFICILE USCITA ' DALLA POVERTA L'energia elettrica c'è solo alcune ore al giorno. L'economia informale rappresenta una consuetudine. La sanità pubblica è una catena di corruzione. Il contrabban~o, piccolo o grande, è abituale. Viaggio nell'Albania di tutti i giorni. L' Albania è un paese difficile e complesso dove, come dice un proverbio, anche le cose più strane ed inverosimili sono pqssibili. Eun paese la cui storia è nata in Europa, ma è vissuta poi 5 secoli sotto l'Impero ottomano. L'ultimo paese europeo a divenire indipendente, sebbene tra i più grandi protagonisti dell'indipendenza della Grecia (1821) figurino gli albanesi. Sempre poco considerato dalle diplomazie degli altri stati, talvolta anche per propria colpa, come quando nel 1919, alla Conferenza di Parigi che seguì la fine della prima guerra mondiale, aperorare la causa dell'Albania si presentarono cinque diverse delegazioni. Ed alla fine fu la diplomazia vaticana ad influire maggiormente per il suo riconoscimento e si può dire che se oggi esiste l'Albania, buona parte del merito va all'opera del Vaticano. NUOVO GOVERNO, STESSI PROBLEMI Nell'estate del 2005, appena Sali Berisha assume l'incarico di primo ministro, centinaia di funzionari dei vari ministeri vengono licenziati in tronco, perché sospettati di aver sostenuto o collaborato con il partito socialista! Il Shik (il servizio segreto) è tolto dalla competenza del parlamento e passa al ministero dell'interno, come durante il regime comunista. Tornano in patria personaggi fuggiti nel 1997 con il crollo delle «piramidi»; uno di questo giro è addirittura proposto come nuovo ambasciatore negli Stati Uniti, che lo rifiutano! La vittoria del partito democratico poteva essere, finalmente, l'occasione per un'alternanza dawero «democratica», nonostante i dubbi, ancora una volta, sulla correttezza del voto. Ma così non è stato. Così si è tornati indietro di nuoDI PIER PAOLO AMBROSI vo, ancora a dire che «chi vince ha ragione» e chi è più furbo, più scaltro o chi non ha scrupoli avrà successo. Non è sempre così, né lo è per tutti, ma il governo della cosa pubblica si sta trascinando dietro da troppo tempo questa immagiMC MARZO 2006 • 31

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