Il GLOSSARIO 1111 11 111111 1111 LE PAR.OLE DELL'Al DS di Enrico Larghero, medico AIDS:Aquired lmmuno DeficiencySindrome, sindrome da immunodeficienza acquisita, diagnosticata negli Stati Uniti la prima volta nei1981.A differenza di quella congenita, essa è causata dai virus Hiv-l e Hiv-2. La caduta delle difese immunitarie provoca nell'organismo frequenti infezioni (anche opportunistiche) di vario tipo, a carico di tutti gli apparati e, in taluni casi, anche tumori (es.: sarcoma di Kaposi). ANTICORPI: sostanze proteiche prodotte dall'organismo 1 quando viene a contatto con un antigene (es. batterio, virus, micete, etc.).Gli anticorpi si trovano in tutti i liquidi circolanti e negli organi e sono gli elementi essenziali delle difese immunitarie contro le malattie. ANTIGENI: sostanze che, introdotte nell'organismo, sono in grado di stimolare una risposta immunitaria, producendo anticorpi, quale meccanismo di difesa. Possono essere semplici molecole, proteine, zuccheri, oppure sostanze più complesse come, ad esempio batteri e virus. Possono infine provenire da un altro individuo, generando problemi legati al rigetto (trasfusioni di sangue, trapianti di organo, etc.). BuDGET SANITARIO: somma che nel bilancio di uno stato viene destinata alla salute pubblica. La domanda di cura dell'Aids nei paesi poveri è sproporzionata rispetto ai fondi stanziati. CATEGORIE ARISCHIO: gruppi di persone che per abitudini e stili di vita sono maggiormente esposte ad essere contagiate.Appartengono a tale categoria tossicodipendenti, omosessuali, prostitute e tutti coloro che hanno rapporti sessuali non protetti con partners diversi. In ambito lavorativo, il personale sanitario; infine i soggetti che sono costretti a ricorrere a trasfusioni di sangue o loro derivati (es. emofilici). CIRCONCISIONE: dal latino circum-caedere, tagliare intorno, pratica che consiste nell'asportazione dell'estremità del prepuzio nell'organo sessuale maschile. Rito di iniziazione nella tradizione ebraica e musulmana; oggi viene anche eseguita in medicina, a scopo terapeutico, nei bambini o negli adulti che presentano anomalie genitali. EPIDEMIA: diffusione rapida e improwisa di una malattia in un territorio o in un gruppo di popolazione. EPIDEMIOLOGIA: ramo della medicina che studia le cause, la frequenza e le modalità di diffusione delle malattie. Le varie patologie non vengono studiate nel singolo individuo, mapiuttosto all'interno di gruppi e di popolazioni, evi98 • MC FEBBRAIO 2006 denziando le correlazioni con fattori ambientali, genetici e stili di vita, al fine di attuare una efficace ed efficiente prevenzione socio-sanitaria. H1v:acronimo di Human lmmunodeficiency Virus, virus responsabile della sindrome da Immunodeficienza acquisita, o Aids. • H1v 1 l H1v 2/ CEPPI H1v: le due varianti attualmente conosciute e con effetti identici del retrovirus Hiv. l ricercatori monitorizzano le variazioni del virus e l'eventuale nascita di nuovi ceppi, o gruppi differenziati che potrebbero evol- 1 vere in nuove forme cliniche della patologia. H1v POSITIVO: soggetto infettato dai virus dell'Hiv, con presenza di anticorpi anti Hiv nel sangue. Può trasmettere la malattia. H1v NEGATIVO: soggetto che, al momento dei tests per la diagnosi di Aids, non presenta nel sangue anticorpi anti Hiv. INCIDENZA: in epidemiologia, il numero dei nuovi eventi che si manifestano all'interno di una popolazione in un determinato periodo di tempo, generalmente un anno. INFEZIONI OPPORTUNISTICHE: infezioni causate da agenti (batteri, virus, miceti, ecc.) che in condizioni normali sarebbero pressoché innocui, ma che, in circostanze particolarmente favorevoli, diventano causa di malattie anche mortali. Nell'Aids il soggetto presenta una ridotta capacità di difesa, la sua risposta immunitaria non riesce a produrre degli anticorpi in grado di combattere queste infezioni ed impedire che si sviluppi la malattia. MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE (MST): infezioni che hanno modalità di contagio diretto attraverso i rapporti sessuali. In passato erano dette «malattie veneree»e comprendevano la sifilide, la gonorrea, il trichomonas, l'herpes virus, il papillomavirus, l'epatite, in parte oggi debellate dai nuovi farmaci. Negli anni '80, a tali patologie si è aggiunta la pandemia dell'Aids, che rappresenta, per gravità e diffusione, la più pericolosa tra le Mst. MORBILITA: numero di casi di una malattia registrati in un dato momento o in un determinato lasso di tempo. MoRTALITA: numero assoluto o percentuale di decessi in un certo arco di tempo. PANDEMIA: epidemia a larghissima estensione, senza limiti di stato o di continente.
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