MISSIONI CONSOLATA 11 11111111 1111 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- : grandi problemi sociali che tormen- ' : tana, e giustamente, il politico, vi è : quello meno rumoroso del cittadino : qualunque, del poveraccio di turno, '....che non ha (o ha poca) voce e perciò meno si fa sentire. M i riferisco agli ultimi, ai diseredati, nel cui nome molti parlano, anche se non sono talora quelli che hanno più titolo a farlo. Gli ultimi: senza privilegi, né gerarchie, né speciali riconoscimenti che ricevono sole, pioggia, arsura e tempesta a capo chino, continuamente inciampando, cadendo, rialzandosi, reinciampando ancora. Quello stesso piccolo uomo anonimo che, le parole sono di Mazzolari, «nasce senza molti auguri e muore senza necrologi», è un fante della umanità, emblematicamente il milite ignoto, e che sulla via accidentata dell'assistenza quotidiana è e resta pedina di un gioco altrui. È a lui che vogliamo rivolgere uno sguardo intenzionale, perché anche noi medici possiamo correre dei rischi nei suoi confronti: di divenire i mandarini di una scienza edi una professione che, sotto il manto della neutralità, pratica un antico integralismo e stabilizza pericolosi sodalizi re- , gressivi o repressivi, non certo avantaggio dei sofferenti e degli esclusi. Il problema dell'Aids è nato circa un quarto di secolo fa, non contemporaneamente in tutti i paesi econ una diversa risposta da parte dei singoli stati, ma si è trasformato in pochissimo tempo in una piaga biblica per la diffusione della malattia in tutti gli strati della popolazione e per l'altissima mortalità. Nei paesi più ricchi la prevenzione e il controllo si sono fatti ora efficaci, non invece in quelli in via di sviluppo, che costituiscono i due terzi della superficie del pianeta, ospitano i tre quarti dell'umanità. Paesi che sono sinonimo di povertà, stato di bisogno, assenza di regole, arbitrio politico, diseguaglianze sociali, guerre civili, rovina per le carenze (corruzione compresa) del potere e, talora, per un triage medico (valutazione della gravità epriorità di assiLa giustizia è... dare voce a chi non ha voce. stenza,ndr) di tipo militare. Questi paesi hanno di fatto vanificato anche alcuni sforzi compiuti per aiutarli, perché i fondi sono stati dirottati verso spese militari e/o vantaggi per gli uomini al potere, o sono stati mal utilizzati per incapacità e cattiva coscienza nella gestione amministrativa. Ma la cattiva politica non si trova soltanto a casa loro, perché medicina, morale e moneta hanno anche altrove vissuto in difficile coabitazione. Nell'istituzione sociale deputata alla cura del malato, ciascuna ha infatti avuto sempre bisogno dell'altro e si è trovata imbarazzata nel dover ammettere la co-presenza dell'altra. Se poi si aggiungono i progressi rapidi della tecnologia medica da importare, gli ubiquitariamente crescenti costi delle cure, l'incapacità di pianificare le pur limitate risorse, l'ignoranza grave e la impreparazione della popolazione, nonché la incapacità di autogestione, non si ha difficoltà acapire perché il bilancio dei risultati terapeutici sia colà risultato così fallimentare. Nella maggior parte dei casi si è scelto di fatalisticamente attendere con le mani in mano e di continuare sulla via comoda della cattiva gestione interessata edelle sperequazioni nella distribuzione delle risorse e quindi nell'accesso alle cure. A tale incapacità locale si sono aggiunte poi quelle dei paesi ricchi, la cui cultura, spesso disillusa dalle grandi narrazioni metafisiche del passato, -ha rinunciato a fondare l'etica dei suoi rapporti con i paesi poveri sul solido terreno dell'Assoluto, personale e trascendentale, per rifugiarsi nelle sabbie mobili del contrattualismo e dell'utilitarismo; _ -ha disatteso le istanze personalistiche e comunitarie; -ha ceduto alle pressioni del profitto (eretto talora a suprema norma dell'agire anche in ambito medico); -ha calpestato esigenze di giustizia e di solidarietà; --------------------------------------------------------------------------------------------- MC FEBBRAIO 2006 • 65
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