Missioni Consolata - Febbraio 2006

Il AIDS EANTROPOLOGIA 1111 111111 111111 A lato: infermiere. Sotto: una sede di «Home based care», servizio volontaristico che, in Zambia, sta dando buoni risultati nella lotta all'Aids. viduo trova il suo ruolo nella catena vitale per via della riproduzione. Non avere bambini, in questi contesti,equivale·ad una menomazione antropologica, un'onta individuale e collettiva dalle motivazioni profonde che affondano in un vulnus di comunione con la fonte della vita. Pertanto, l'Aids che è una patologia che arriva prevalentemente per via sessuale rappresenta un'aggressione mortale prima ancora che alle persone, alla visione del mondo bantu. La quale vede nell'atto di ricevere e donare la vita la modalità quasi esclusiva di partecipazione alla «forza vitale» cosmica. Si spiega cosi, in gran parte, la gigantesca rimozione collettiva che ha circondato i primi anni dell'insorgere dell'epidemia. Rimozione o tentativi di sdrammatizzare con l'ironia (Sida= syndrome inventé pour , décourager /es amoureux); e con la banalizzazione inconscia, frutto di un contesto socio-economico che ha reso lo spettacolo della morte, appunto, banale. La sessualità nell'e44 • MC FEBBRAIO 2006 ra dell'Aids deve trovare nuove valenze motivazionali e relativi nuovi codici di comportamento. L'epidemia sta, infatti, spingendo le società africane a ridisegnare mappe inedite dell'affettività, della sessualità, della fecondità e dei rapporti uomo/donna. Certamente, la sessualità nell'era dell'Aids deve abbandonare certe pratiche che aumentano i fattori di rischio: -donne che vanno a letto con un parente del marito per proteggersi dal fantasma del defunto -scambio di mogli tra amici e compari per dimostrare vicinanza -circoncisioni effettuate con coltelli -le relazioni sessuali previste all'uscita del periodo di iniziazione -l'uso di prodotti afrodisiaci tra i giovani che incoraggia la promiscuità sessuale. L'opera di prevenzione contro la diffusione del virus diventa, allora, nelle città come nelle campagne delle opportunità per dibattere e formulare nuovi modi di rapportarsi alla sessualità e adeguate rivisitazio-

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=