Missioni Consolata - Gennaio 2006

l I I , DOSSIER INTRODUZIONE uando McMurphy domanda all'amico Harding quale sia lo scopo della terapia con l'elettroshock, questi gli risponde: «Ma per il bene del paziente, si capisce. Tutto quello che fanno 9ui è per il bene del paziente. (... ) Non sempre s1 ricorre all'Est (Elettro-shockterapia, ndr) a titolo pµnitivo, come è solita fare la nostra infermiera, e nemmeno si tratta di puro sadismo da parte del personale. Numerosi malati ritenuti inguaribili sono stati riportati in contatto con la realtà grazie all'elettroshock, così come altri hanno fatto progressi con la lobotomia e la leucotomia. L'elettroshock terapia presenta alcuni vantaggi: è poco costosa, rapida, del tutto indolore. Causa soltanto una sorta di attacco epilettico». Sono righe tratte da Qualcuno volò sul nido del cuculo, romanzo (1) ambientato in un ospedale psichiatrico dell'Oregon, ma è dall'Italia che conviene partire quando si parla di disagio mentale. La psichiatria italiana è infatti nota a livello internazionale per le innovazioni introdotte con la riforma della legge 180 del 1978, anche nota come «legge Basaglia», dal nome del suo ideatore. Diceva lo psichiatra veneziano (2): «La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragion d'essere». E ancora: «Il manicomio è nato storicamente a difesa dei sani. Le mura servivano, quando l'assenza di terapie rendeva impossibile la guarigione, ad escludere, isolare la follia perché non invadesse il nostro spazio» (3). Quella di Franco Basaglia è stata una riforma rivoluzionaria e, come tale, anche oggetto di critiche. Ma quasi sempre non a causa dei suoi contenuti, bensì per la sua inadeguata applicazione (4). «Scrivo ancora contro la legge 180. Quando finirà questa pagliacciata della libertà obbligatoria? I matti non li wole nessuno e, abbandonati a se stessi, si stanno estinguendo. Sì, estinguendo, ma per suicidio o ricovero in manicomio giudiziario. E soprattutto quello che fa schifo è che vogliono far passare questa situazione per liberatoria. Il sottoscritto, dopo 9 ricoveri "volontari", I' ' COME LORO I OCOME NOI? ----------------------------------------------------------------------· 24 ■ MC GENNAIO 2006 ,1

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