Missioni Consolata - Gennaio 2006

EGITTO ■ ■ ■■■ •• r-------------------------------------------------- --------------------------------------------------- Esperienza quotidiana di dialogo : E giziana di Luxor, Shayma lavo- : ra come commessa dieci oreal : giorno,sei giorni su sette per : 140 pounds al mese (poco menodi : 20euro), in un negozio di fotografie I : 24ore su 24. Shayma indossa l'hijab (velo che copre il capo, lasciando libero il volto) da quando aveva tredici anni e si cancella il viso sotto il trucco pesante: rossetto, fondotinta e fard.Quasi con grazia, abbina il velo alla tunica o ai pantaloni all'occidentale e, sotto le maglie larghe amaniche lunghe, prova a nascondere il seno vigoroso,addolcito dallo slancio della figura. È la migliore amica di Mervet, 23 anni, la pelle chiara, gli occhi verdi e una croce copta tatuata sul poi- • so destro;Said,dal sorriso bianco nel volto scuro segnato da un'acne leggera, indossa spesso la maglia della nazionale di calcio italiana, perché «RobertoBaggioand Totò Schillaciaregreat». «Ciaomancia» «Non sposerei mai un musulmano» - confessa Mervet: «I musulmani sono cattivi con i cristiani.specialmente con noi cattolici, non ci la- : La difficile arte di sciano lavorare»; e lodice sbattendo , • • con forza zuccheroe Nescafè in un : capirsi, nonostante I bbicchiere di ve~ro p~r pr~par~~e un : diversità di pensiero uon cappuccino aI suoi amIcI , Shayma e Said,musulmani anche lo- : e stili di vita. ro ma,a differenza degli altri, hanno : So • d • • un nome, un volto e offrono,quindi, : rseggtan OlnSleme, la possibilità~i un inc~ntro. . : magari un po' di tè Mervet ha imparato I segreti del ' ' cappuccinoda suor Maria del Croci- nel sogno di una fisso,della comunità delle france- • "b"f scane, che le ha insegnato anche a COnVIVenza pOSSI Ie, pr_eparare la pizza, il calzone e le ta- costruita attraverso gllatelle.Mervet vorrebbe andare a Roma a vedere il papa e il suo desi- piccoli ponti derio è quello di sposare un bravo • • , ragazzo, «prima di tutto un buon d, umamtà. cattolico», che possa darle figli e pensare a loro. Vive con i genitori e due fratelli a Sawaghy, il piccolo quartiere cristiano di Luxor dove convivono,non sempredialogando,copti ortodossi e cattolici.Oltre la porta segnata col sangue di un animale ucciso anni prima per inaugurare l'arrivo nella nuova casa, letti dai materassi alti e duri si ammassano contro le pareti e la povertà estrema stride con il computer che troneggia in una del-

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