Missioni Consolata - Dicembre 2002

30 DICEMBRE 2002 CONSOLATA MI SS IONI RISOLUZIONE O NU La risoluzione è una deliberazione del Consiglio di sicu- rezza (15 membri, di cui 5 permanenti e con diritto di ve- to: Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia) del- le Nazioni Unite. Molte le risoluzioni contro l’Iraq, ma mol- te di più quelle contro Israele, che tuttavia le ha sempre rifiutate, a partire dalla 242 del 1967 (si veda il saggio di Xavier Baron, I palestinesi , Baldini&Castoldi 2002). GUERRA PREVENTIVA Secondo la dottrina sulla sicurezza nazionale (« The Natio- nal Security Strategy of the United States ») presentata da George W. Bush lo scorso 20 settembre, il governo di Wa- shington punterà a «difendere gli Stati Uniti, i cittadini ame- ricani e i nostri interessi in patria e all’estero, identificando e distruggendo la minaccia prima che raggiunga i nostri confini». EMBARGO «Le risposte degli stati alle violazioni di diritti umani, alle minacce alla pace internazionale e all’illegittimo sostegno a tali minacce, quando vengono realizzate in termini di embarghi e sanzioni, finiscono per colpire sempre stati ai margi- ni della comunità internazionale. Inol- tre, immancabilmen- te, finiscono per esse- re controproducenti» ( Dizionario della glo- balizzazione , Zelig Editore 2002). Oltre all’Iraq, tra gli embar- ghi più noti ci sono gli embarghi statunitensi nei confronti di Cuba, Libia ed Iran. TERRORISMO «Il terrorismo è il sinto- mo, non la malattia. Il terrorismo non ha paese. È transna- zionale, un’im- presa globale come la Coca, la Pepsi o la Nike. Al primo segna- le di pericolo, i terroristi possono fare fagotto e tra- sferire le loro “fabbriche” di paese in paese alla ri- cerca di un trattamento migliore. Proprio come le multinazionali» (Arundhati Roy, Guerra è pace , Guanda 2002). LIBERTÀ DURATURA / E NDURING FREEDOM Sotto questa sigla, gli Stati Uniti compren- dono tutte le operazioni (soprattutto milita- ri) finalizzate alla lotta al terrorismo inter- nazionale. Prima operazione di «Enduring freedom» è stata la guerra in Afghanistan. STATO CANAGLIA / ROGUE STATE Definizione coniata dal presidente statunitense George W. Bush per indicare tutti gli stati che, se- condo gli Usa, appoggerebbero il terrorismo inter- nazionale. Nella lista sono inclusi: Iraq, Iran, Corea del Nord, Libia e l’ex Afghanistan dei talebani. ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA Tutte le armi a cui non si può attribuire l’aggettivo «legge- re». Pertanto, rientrano nell’accezione le armi biologiche e batteriologiche (batteri, virus, funghi), le armi chimiche (gas e tossine di vario tipo), le armi nucleari. URANIO IMPOVERITO / DEPLETED URANIUM Utilizzato per migliorare la capacità perforante dei missili, l’uranio impoverito è responsabile di gravi danni alla salu- te delle persone (civili e militari) in Iraq e in Kosovo (e in tut- ti i paesi dove è stato utilizzato segretamente). SINDROME DEL G OLFO Con questo termine si intende quel complesso di malattie gravi e misteriose nella loro eziologia che ha colpito i vete- rani statunitensi impegnati nella prima guerra del Golfo. I casi di sindrome denunciati sono circa 90.000. Oltre alle malattie dei veterani, molto gravi e sempre più numerosi sono i fenomeni di malformazioni genetiche tra i loro figli (occhi, orecchie o arti mancanti, sviluppo abnorme di al- cuni organi interni ecc.), che rientrano tra le possibili con- seguenze dell’uranio impoverito sulla salute. LINFOMA DI H ODGKIN O linfogranuloma maligno. «Malattia del reticolo dei gangli linfatici, del midollo osseo, della milza, caratterizzata dal- l’associazione di un granuloma dall’aspetto infiammatorio con cellule tumorali» ( dizionario medico Larousse ). Tra le persone venute a contatto con l’uranio impoverito (nei Bal- cani, in Iraq) è stato accertato un rilevante incremento dei casi di linfoma di Hodgkin. a cura di Paolo Moiola GLOSSARIO DI GUERRA

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